Marte come oggetto del desiderio nei Temi natali femminili

di Monica Amarillis Rossi

Qualche anno fa ho condotto insieme a Rosario Marzi una ricerca sull’impotenza maschile, grazie alla quale abbiamo verificato che i principali artefici della messa in crisi della virilità erano – senza grandi sorprese – i cattivi aspetti tra Sole e Marte, astri che costituiscono i principali elementi dell’identità maschile. Grande sorpresa era stata invece la scoperta che il secondo fattore che contribuiva alla sindrome del “bell’Antonio” fossero i cattivi aspetti tra Marte e Nettuno e che poco sembravano incidere i cattivi aspetti tra Marte e Plutone, il terzo elemento della costruzione identitaria maschile.

Faccio questa premessa perché il ruolo di Nettuno si scopre interessante, fondamentale e subdolo anche per quanto riguarda i suoi rapporti con Marte come costitutivo dell’immaginario erotico nei temi natali femminili. Rapporti che riguardano non tanto gli aspetti che i due pianeti intrattengono tra loro, quanto le posizioni di Marte nelle case nettuniane.

Come fa notare anche Vincenzo Pacelli nella sua ricerca, nello schema zodiacale Marte non si associa mai a Nettuno e alla Luna. I suoi alleati sono Sole, Plutone e Y (Ariete – I casa, dove Marte è in domicilio primario), Urano, Mercurio e Y (Vergine – sesta casa, dove Marte è esaltato in trasparenza), poi ancora Plutone, Mercurio e Sole (Scorpione – ottava casa, dove Marte è in domicilio base) e infine Saturno, Urano e Giove (Capricorno – X casa, sede d’esaltazione A di Marte).

Risulta dunque evidente come i rapporti tra Marte e Nettuno non sono mai semplici, né per relazione diretta, né per le posizioni schematiche.

E anticipo infatti che nella mia ricerca Marte è risultato problematico soprattutto nelle case (ancora più che nei segni) in cui Nettuno è domiciliato o esaltato.

Lisa Morpurgo assegna a Marte alcuni significati principali: aggressività e combattività (che possono sfociare in violenza), la capacità di affermarsi nel mondo, irruenza, impulsività (che si possono trasformare in instabilità), mentre anatomicamente corrisponde al fallo e ai muscoli.

Marte rappresenta, insieme al Sole, il tipo di uomo da cui una donna si sente attratta. In particolare, rappresenta il tipo fisico per cui una donna prova attrazione, mentre il Sole, che nel tema natale di una donna rappresenta l’Animus oltre al nucleo della personalità e della coscienza soggettiva, descrive le doti morali dell’uomo ideale (proiezione dell’archetipo paterno).

Ne deriva che se Sole e Marte nel tema natale sono in posizioni armoniose (non necessariamente in aspetto diretto, anche solo in segni affini) ci sarà coerenza nel tipo di uomo da cui si è attratte, sia dal punto di vista di doti morali sia fisiche. Se invece Marte e Sole si trovano in segni non affini, si avrà una sorta di dissociazione, e ci si sentirà attratte fisicamente da un certo tipo di uomo ma mentalmente, culturalmente, o spiritualmente da tutt’altro tipo, spesso non compatibile con l’altra immagine. Avremo così per esempio donne che frequentano ambienti colti e raffinati dove trovano partner soddisfacenti dal punto di vista di status sociale o di interessi affini, ma che si infiammano eroticamente per tipi rozzi e maneschi.

Ovviamente, come per tutto quanto riguarda la sessualità e le relazioni umane, nulla è mai scontato e semplice, e nel quadro bisognerà aggiungere Luna e Venere, indici del mondo emotivo e affettivo del soggetto, che ci faranno capire di quali stimoli ha bisogno per sentirsi sentimentalmente appagato.

Così, se un soggetto femminile ha Marte in Ariete e Sole in Leone (armonici e coerenti come immagine maschile proiettata all’esterno) ma Luna e Venere in segni analitici e razionali oppure emotivi e sentimentali, difficilmente questa donna sarà appagata dalla relazione intima e sentimentale che si crea con il partner, sebbene lei lo ammiri e lo consideri l’uomo dei suoi sogni.

Marte nei segni indica il tipo d’uomo da cui una donna è attratta: apollineo, atletico, volitivo nei segni di Fuoco; emotivo, sensibile, un po’ artista nei segni d’Acqua; solido e rassicurante nei segni di Terra; geniale, attivo e coinvolgente nei segni d’Aria.

Le considerazioni più significative tuttavia provengono dalla posizione di Marte nelle case, perché è qui che Marte agisce in modo più visibile come proiezione della mascolinità e come partner erotico ideale.

Marte in prima casa

Nonostante sia in domicilio primario, spesso questa posizione è talmente prorompente da assumere le misure di un eccesso. Se non ci sono altri pianeti in prima casa, la personalità (anche quella femminile) si identifica con le modalità marziane (baldanza, coraggio, aggressività) e il modello erotico maschile sarà ancora più fortemente rappresentato da una proiezione dell’archetipo maschile del guerriero. In particolare, l’uomo che piace alla donna con Marte in prima casa rispecchierà le caratteristiche fisiche del segno in cui cadono l’ascendente e la prima casa. La donna farà inoltre fatica a distinguere tra le proprie caratteristiche marziane e aggressive e quelle del compagno (che, a seconda del segno e degli aspetti abbraccerà in toto, oppure rigetterà, in una completa proiezione e rimozione del proprio maschile).

Marte in seconda casa

Lisa Morpurgo dice nella Natura delle Case (da cui sono tratte anche le altre citazioni): «Nella sua simbologia di fallo rappresenta spesso la traduzione della potenza virile in una smania di guadagno […] e ciò vale anche per i soggetti femminili. Il fenomeno si verifica soprattutto quando Marte è parzialmente afflitto […] e parzialmente beneficato».

Quello che ho avuto modo di verificare, è che le donne con questa posizione di Marte ambiscono spesso a una relazione improntata sui ruoli tradizionali, dove i ruoli e le funzioni sono ben definiti e differenziati.

L’immagine erotica si identifica in un uomo solido, di successo, “forte” che in effetti, talvolta si traduce in un partner affidabile anche dal punto di vista economico (ma non solo). Eppure, quando i segni e gli aspetti lo suggeriscono, questa casa cosignificante del Toro, dove il femminile e il matriarcato sono vincenti (per via delle influenze degli Zodiaci B), fa sì che la donna, seppure inconsciamente, scelga un uomo che abbia una funzione esclusivamente di “inseminatore”, un uomo che, col tempo, svanirà all’orizzonte.

Marte in terza casa

L’ideale è un uomo che sia anche un compagno di giochi e di scoperte, attivo, divertente, coinvolgente, misterioso (grazie al concorso di Plutone, esaltato in Gemelli-casa terza).

Presento il caso curioso di una donna con Sole, Venere e Marte in Gemelli e casa terza che, senza un partner fisso e temendo le inevitabili scadenze fisiologiche (vi possiamo vedere l’influenza del tempo lento-Y, del tempo veloce-Mercurio e delle opportunità da prendere al volo nel presente-Urano, tutti pianeti che presiedono questa casa), ha deciso per un’inseminazione eterologa in una clinica della fertilità in Olanda. Subito dopo la nascita di una bellissima bambina, ha incontrato anche il partner della vita, un collega-amico che si è allegramente ritagliato il ruolo di padre non biologico.

Marte in quarta casa

Lisa Morpurgo dice che la posizione di Marte in quarta casa «è poco congeniale al pianeta che, se molto positivo, riesce a esprimersi qui in forme assai discutibili dal punto di vista sociale. Inserendo infatti una prepotenza ignara di pietà nel terreno dei deboli, è abbastanza probabile che la tentazione e la possibilità di esercitare tale prepotenza al suo massimo diventino forti».

Nella pratica, ho visto nei temi femminili con questa posizione matrimoni molto riusciti, in cui apparentemente si rispettano i ruoli tradizionali, ma dove, in pratica è la donna a dominare – vera e propria matriarca – la coppia e la famiglia (che assumono un ruolo importantissimo, soprattutto la famiglia). L’uomo qui è “debole”, sottomesso alla donna, si appoggia a lei e avrebbe difficoltà a vivere la propria esistenza senza una donna del genere. Spesso è da lei giustificato se si concede qualche scappatella (ma più spesso, la donna non riesce a vedere nel comportamento del marito altro che un “innocente” atteggiamento seduttivo e adolescenziale, che non arriverà mai al dunque, forse con buona ragione).

Marte in casa quinta

Ecco cosa dice Lisa Morpurgo: «Come organo sessuale maschile […] tende a concentrare nell’atto sessuale la sua carica di potenza e a volte suggerisce, sia a un uomo sia a una donna, una mentalità itifallica, un’importanza data al membro che diventa il pensiero dominante. […] Se Marte è afflitto, questa ossessione generalmente non si spegne ma a volte si esaspera, suggerisce sfoghi devianti all’erotismo; oppure consente gli amplessi ma dando a essi un carattere frustrante o perverso; amplessi anomali, insomma, imposti o subiti dal soggetto a seconda dei valori del tema».

La curiosità e il desiderio sessuale spesso spingono a esperienze precoci ed edonistiche (fondamentale è però il segno in cui cade Marte). L’uomo è visto come oggetto del desiderio dalla donna, e talvolta come una “tacca” da aggiungere al proprio palmares di conquiste.

Marte in casa sesta

Secondo Lisa Morpurgo, «In un tema femminile, Marte in sesta, in generale, rende il soggetto sensibile al fascino di uomini inferiori o che abbiano come unica dote la prestanza fisica».

Anche la mia esperienza conferma l’intuizione della grande maestra. L’ideale erotico è spesso l’uomo palestrato o perlomeno sportivo, mentre il tipo magro e poco muscoloso, o quello fuori forma, non attrae assolutamente, per quante altre doti possa avere. Nessuna importanza si dà al fatto che l’uomo sia di successo, affermato o benestante. Questa tendenza può portare ad abbassare le difese di fronte alla prestanza fisica, cosa che ha portato in un caso di mia conoscenza, con Marte in esilio (Bilancia) e quindi indebolito, a essere contagiata da una malattia a trasmissione sessuale (e qui interviene anche la simbologia della casa sesta-salute).

Marte in settima casa

È la prima casa in cui si presenta Nettuno nella successione zodiacale, qui esaltato in trasparenza (per cosignificanza con la Bilancia). Come accennavo nella presentazione, le case nettuniane sono, secondo la mia esperienza, le più difficili per una collocazione di Marte.

La Morpurgo dice: «Si presta a due letture: o mantiene intatto il suo significato sessuale, e dunque i contatti con gli altri e soprattutto il matrimonio sono decisi sotto la spinta della sessualità. Oppure trasporta nella casa settima la sua pulsione irresistibile verso il primato fallico, e avremo dunque, […] nel caso di una donna, una moglie che, pur aspirando in teoria un coniuge “virile”, tenderà poi a prendere il sopravvento nella coppia». Altrove, nell’Introduzione, Lisa Morpurgo accenna alla violenza applicabile al campo del complementare. In effetti, più che in altre posizioni, qui Marte può dare un partner violento, come si può vedere nei temi di Tina Turner o di Whitney Houston, che per anni subirono le violenze dei mariti.

Tina Turner

L’idealismo di Nettuno, necessario ad accettare l’“altro” e a spingerci in una relazione stabile, non è compatibile con Marte, che è un pianeta concreto. L’immaginario erotico fa di Marte un cavaliere senza macchia e senza paura, eleva l’erotismo a un piano dove l’erotismo non è di casa. Con Marte in questa posizione, il rischio che la donna si illuda sulle caratteristiche caratteriali e morali del proprio amato sono altissime; ho visto quasi sempre matrimoni falliti o perlomeno molto difficili (anche a livello sessuale) per le donne portatrici di questo Marte.

Whitney Houston

Marte in ottava casa

Ho trovato con questa posizione di Marte il campionario più folto di amiche e consultanti, sia con matrimoni funzionanti (poche), sia divorziate. Quasi nessuna, tuttavia, risulta single: sembra quasi che il fascino erotico di Marte si manifesti qui all’ennesima potenza e che la donna che ne è portatrice non vi si possa sottrarre. Soddisfatta o insoddisfatta, la donna con questo Marte non può fare a meno di un uomo e continuerà a essere attiva sessualmente anche in età avanzata.

Marte in nona casa

Ecco un’altra casa nettuniana e una posizione marziana problematica. La Morpurgo scrive: «Può dare amplessi impediti dalla distanza, dal fatto che il partner abiti lontano, se è afflitto; o amplessi in terra straniera se positivo». Spesso un Marte del genere spingerà a cercare partner sessuali non del tutto disponibili, perché lontani, in senso fisico o mentale, o per qualche altro motivo. Non solo, anche qui, come nella settima casa, la carica di idealismo è troppo forte per poter reggere alla prova della vita reale, l’uomo vagheggiato come virile ed esperto amatore si rivelerà invece un inconsistente nettuniano negli incontri reali.

Un Marte del genere può funzionare solo se la donna riesce a trovare un uomo che nutra i suoi stessi valori, ideali di vita e bisogno di spiritualità. Eppure, anche così potrebbe non bastare. Il matrimonio di Angelina Jolie con Brad Pitt, che tanto ha infiammato la fantasia dei media, per esempio, non ha retto al tempo. Lui, Sagittario, l’Achille di Troy, rappresenta perfettamente il tipo fisico ideale per il Marte in Ariete della Jolie. L’attrice, tuttavia, provata dai traumi affettivi dell’infanzia (ravvisabili nella Luna congiunta a Marte e opposta a Plutone), cerca un uomo le cui facce aveva pensato di trovare volta a volta in partner mercuriali e plutonici (Sole e Mercurio in Gemelli): Johnny Lee Miller (lo Sherlock Holmes di Elementary) e Billy Bob Thornton. Con Pitt la Jolie sembrava aver trovato una serenità e una comunanza d’intenti che sono evaporati con la rivelazione dei problemi di alcol di lui (ancora un’influenza nettuniana) e la difficile gestione di figli biologici e adottati (Urano in quarta casa-famiglia e Nettuno in quinta casa-figli).

Angelina Jolie

Marte in decima casa

Forse una delle posizioni migliori (Marte è qui in esaltazione), sia per le donne moderne che vogliono assumere in prima persona gli attributi da condottiero di Marte nella casa del potere e dell’autonomia, sia come fattore di proiezione in un partner reale. Di questa posizione Lisa Morpurgo dice che «subisce un processo di razionalizzazione saturniana e sembra non prestarsi alla lettura di erotismo trionfante». Se l’appeal erotico maschile non è forse la prima cosa che attrae in un uomo una donna dotata di questo Marte, tuttavia non lo rifiuta né lo rigetta. Cercherà un partner affidabile, una figura di riferimento. Non sarà per forza un uomo di successo (anche se non guasta) ma in ogni caso dovrà risultare meritevole e ammirevole agli occhi della donna affinché lei possa considerarlo come possibile partner sessuale. Spesso sarà anche più vecchio di lei o perlomeno con maggiore esperienza in un campo che riveste un interesse personale anche per la donna.

Marte in casa undicesima

«Se afflitto può indicare […] la possibilità di incontrare un uomo sessualmente insoddisfacente per una donna, oppure, per entrambi i sessi, unione impedita o resa precaria da circostanze esterne. Inoltre, sempre per entrambi i sessi, indica un certo distacco mentale dai coinvolgimenti erotici, che rimane come un sottofondo anche quando tali coinvolgimenti, per particolari suggerimenti del tema natale, siano superficialmente intensi.» Così descrive questo Marte, Lisa Morpurgo.

Nella pratica astrologica ho verificato il bisogno delle donne con questa posizione di trovare nel partner un’affinità elettiva. Per queste donne l’uomo ideale deve essere anche un amico, deve saper comprendere le loro problematiche e raccogliere le loro confidenze. Solo così si potrà accendere anche il desiderio sessuale. Ricordiamo infatti che in casa undicesima, cosignificante dell’Aquario, Nettuno è in esaltazione (Zodiaco A). Tuttavia, se la coppia ha un’effettiva comunanza di intenti, o uno stesso credo politico o religioso, il comune impegno può essere un toccasana per il rapporto, persino per un Marte in un’altra casa a lui poco congeniale.

Franca Rame

Un esempio di questo tipo è Franca Rame. Altrimenti, questa posizione di Marte avrà effetti simili a quelli della nona casa, con relazioni illusorie, un partner lontano o impegnato. Vedasi le frustrazioni di Maria Callas, dapprima messasi sotto la tutela di un marito-padre-amico, Giovanni Battista Meneghini (Marte e Saturno congiunti), poi infelicemente innamorata di uomini che non potevano desiderarla sessualmente (Pier Paolo Pasolini) o che le preferivano altre donne come partner di vita (Onassis).

Maria Callas

Marte in casa dodicesima

Ecco l’ultima posizione critica per Marte: quella in dodicesima casa, di cui la Morpurgo dice: «Se afflitto, può indicare che l’attività sessuale del soggetto, […] se femmina, è costituzionalmente debole o indebolita da malattie o incidenti, e comunque abbastanza deludente, salvo riscatti collaterali. In un tema femminile rappresenta volte un legame segreto o irregolare».

Definire l’ideale erotico di questa donna è difficile, forse perché sfugge anche a lei. Vuole tutto e il contrario di tutto, sia a livello sessuale sia come ideale di prestanza fisica. Anche qui la dose di idealizzazione è notevolissima; ho visto donne con questo Marte capaci di grandi sacrifici per l’uomo amato, anche se in alcuni casi tali sacrifici erano compensati da una sorta di doppia vita, con amante annesso, come notato dalla Morpurgo. Soprattutto, il rischio qui è quello di non essere mai soddisfatte, nemmeno quando sembra che i propri obiettivi e desideri siano stati realizzati. La vera meta, la vera felicità sembra essere perennemente sfuggente. Tra i personaggi pubblici, portatrice di questo genere di Marte è Nicole Kidman. Quasi sicuramente rappresenta i segreti condivisi col primo marito Tom Cruise, che l’attrice è obbligata a rispettare da blindatissimi contratti prematrimoniali e che riguardano Scientology, la setta di cui l’attore americano è un importante esponente.

Nicole Kidman

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