Astra di marzo ‘15

Ariete

Di cosa mai potresti aver paura, tu in genere così coraggioso, vitale e guerriero? Tu che contro gli ostacoli spesso ti butti a capofitto come una testa d’ariete (appunto), anche quando sono molto più grandi di te? Tu incauto, impulsivo, spavaldo e (ammettiamolo) anche un tantino rissoso? Tu che non accetti di perdere, che vuoi arrivare sempre primo e che di default preferisci l’attacco alla fuga?

La tua più grande paura è infatti proprio quella di ritrovarti ad aver paura: riscoprendoti all’improvviso fragile, dubbioso, perdente.

Subito dopo viene la paura di fare fiasco a letto: una vera onta, per quel conquistatore appassionato e travolgente che ami credere d’essere (e che spesso sei).

E poiché tu i “nemici” sei abituato ad affrontarli corpo a corpo e a colpirli nei punti vitali, temi quelli invisibili o ben mimetizzati, che non sai dove siano né quando poter colpire: i fantasmi e gli alieni, ma anche i subdoli.

Toro

Voglio una vita tranquilla: questo è il mantra che risuona quotidianamente nella tua testa (salvo eccezioni determinate dal Tema Natale). Perciò sei bravissimo ad annusare anche a miglia di distanza qualunque pericolo possa mettere a rischio il tuo sacro e inviolabile orticello e quelle sicurezze concrete e tangibili senza le quali ti sentiresti perduto: che si tratti della tua casa, della tua poltrona preferita, della tua dispensa stipata di alimenti sani e saporiti, del tuo compagno, del tuo cane o del tuo conto in banca (sebbene in un buon numero di casi il denaro preferiresti tenertelo al sicuro sotto il materasso).

Il frigo vuoto è per te l’anticamera della carestia, una spesa imprevista prelude alla povertà, così come furti, tradimenti affettivi e invasioni sgradite nel tuo territorio sono calamità che minano ciò che ti appartiene: ecco gli eventi (anche solo immaginari) che ti scatenano la paura.

Gemelli

Curioso, poliedrico e inafferrabile quale in genere sei, la tua più grande paura è spesso quella di diventare pienamente “adulto”, con tutto ciò che comporta: accollarti responsabilità, adattarti alla piatta routine di tutti quelli che hanno un lavoro e una famiglia, smetterla di porre continue domande per imparare a dare risposte affidabili, fare scelte durature.

Insomma: imbalsamarti da vivo in un’immagine e in un ruolo che magari oggi ti piace ma domani chissà.

Da bravo Peter Pan hai paura anche dei tempi morti, di quei “vuoti” (horror vacui) in cui più forte è il rischio di percepire il tempo che passa: per esorcizzarla ricorri a giocattoli tecnologici, shopping selvaggio, corsi e seminari di vario genere, flirt uno via l’altro e relazioni sociali le più disparate. E infatti l’altra paura che a tratti ti assale è quella di non essere più ricercato e ambito, e che anzi addirittura la gente sparli di te alle tue spalle.

Cancro

Dolce, sensibile e fantasioso, ma anche umorale, capriccioso e suscettibile quale in genere sei, presenti un repertorio di paure tipicamente infantili che spaziano da quelle realistiche a quelle decisamente improbabili: buio, ombre, fantasmi, malviventi, insetti e persino draghi. E poiché spesso parti dal presupposto (infondato, ma funzionale alla tua tendenziale pigrizia) di essere fragile e indifeso, la tua istintiva reazione di fronte ai pericoli reali o immaginari è in genere la fuga, o il ricorso all’aiuto di qualcuno (amico, compagno, genitore, gentile vicino di casa) che possa proteggerti.

Non a caso l’altra grande paura di cui soffri è proprio quella di ritrovarti solo e abbandonato stile Piccola Fiammiferaia, senza una mano da stringere nei momenti bui. E infine, salvo eccezioni, hai paura di smarrire i ricordi, le vecchie foto, e i vari feticci di quell’infanzia che non ti rassegni mai a perdere per sempre.

Leone

Poiché quasi sempre ambisci al meglio, per te non c’è paura peggiore del non essere all’altezza della tua eccellenza, di quei talenti che sai (o pensi) di poter esprimere, nel tuo piccolo o nel tuo grande, a seconda dei casi.

L’idea che la tua immagine possa sporcarsi e sminuirsi agli occhi del mondo – e in particolare a quelli della piccola corte adorante di cui tendi a circondarti – ti è intollerabile: meglio sparire che subire l’affronto di un’umiliazione, di una sconfitta cocente, di una critica demolitiva che ti metta in discussione nel profondo (che provenga da un capo, da un compagno, da un amico o persino da una platea di perfetti sconosciuti, non fa molta differenza).

L’altra paura da cui in genere sei affetto è quella di vivere una vita mediocre, fatta di mezze misure, traguardi risicati, oggetti dozzinali, amori tiepidi e acquisti rateali.  Per te l’obiettivo è sempre la gallina oggi, perché chi si accontenta non gode mai.

Vergine

Perdere il controllo: questa è spesso la tua più grande paura. Da cui derivano molte delle tue abitudini e piccole manie: l’ordine, la pulizia, la puntualità, la necessità di essere preciso, ripetitivo, prevedibile, metodico.

Caschi il mondo, tutto deve essere al suo posto, tutto deve avere un orario e una funzione, tutto deve ripetersi sempre uguale ogni giorno: perché solo così si possono sconfiggere il vuoto, gli imprevisti e persino la morte. Per questa ragione detesti gli impresti, il disordine e tutto ciò che -piccolo e incontrollabile – potrebbe contaminarti a tua insaputa: acari, virus, fumo passivo, polveri sottili.

E ovviamente temi l’amore: quello vero e travolgente, quello che sfugge al guinzaglio della tua mente lucida, razionale e onnipresente, costringendoti a utilizzare un alfabeto emozionale con cui non sempre hai piena dimestichezza, a rischio di deragliare e perderti in un vuoto privo di limiti e confini.

Bilancia

Per te che in genere sei elegante, raffinato e gentile, paladino delle buone maniere e in certi casi anche del bon ton, una delle più grandi paure è proprio quella d’incorrere in una brutta figura: una gaffe, un congiuntivo sbagliato, una macchia sull’abito, i capelli scomposti dal vento che rivelano l’orribile ricrescita, il rossetto sbavato o una foglia d’insalata tra i denti.

Alla sola idea ti senti venir meno.  E poiché detesti il brutto che avanza, la volgarità dilagante, le scenate, e tutto ciò che offende il tuo bisogno d’armonia, tremi alla sola idea che qualcuno ti trascini in un litigio (tra le quattro mura o peggio in un luogo pubblico), magari urlandoti contro epiteti irriferibili.

L’altra grande paura che può coglierti è quella di non avere un compagno o un amore, vedendoti perciò costretta a definirti con quell’orrido bisillabo, inflazionato e falsamente allegro, che nulla ha che fare con te: single.

Scorpione

Salvo sporadiche eccezioni tu ami il buio, il mistero, i rischi, le complicazioni, le montagne russe, i film horror, le case stregate e tutte quelle situazioni in cui la paura ti mette in circolo quel minimo sindacale di adrenalina che ti consenta di sentirvi vivo. Insomma: spesso i brividi te li vai a cercare di proposito e con grande soddisfazione.

Semmai ciò che rischi è proprio il problema opposto: la paura di non aver paura, di rassegnarti ad una vita tranquilla, priva d’insidie, segreti, doppifondi, nemici, amori appassionati e travagliati. Una vita in cui tutto è esattamente ciò che sembra: niente enigmi, sfide, pericoli, fulmini a ciel sereno o trabocchetti da tendere al “nemico” con la tua mente acuta e diffidente da grande stratega, che sa scavare ben al di là delle apparenze. 

Ed ecco qui l’altra possibile paura: cadere tu in un tranello, facendoti raggirare come un ingenuotto qualunque…

Sagittario

In genere tu credi per statuto al lieto fine, alle soluzioni semplici e veloci, agli amori felici, alle vincite al gioco, alle occasioni fortunate, alla vita in rosa.

Per la stessa ragione detesti le complicazioni, il malessere, i ragionamenti contorti (anche a costo di nascondere la polvere sotto i tappeti), e ti tieni alla larga dalle persone infide o inquiete, quelle che ti imporrebbero la gran fatica di guardarti le spalle: è tanto più comodo fidarti!

La tua più grande paura? Ritrovarti all’improvviso in una situazione difficile o dolorosa – di quelle che non si possono risolvere con un’ora in palestra o una sana dormita – costretto tuo malgrado ad ammettere di aver sbagliato calcoli e aspettative, ferito nel tuo ottimismo e nella tua fiduciosità, incapace d’intravvedere vie d’uscita facili e immediate.

E poiché spesso sei convinto di sapere tutto tu, l’altra paura è quella di essere platealmente screditato.

Capricorno

Tosto e ambizioso, salvo eccezioni tu sai che alla vetta che ti sei prefisso prima o poi ci arrivi: non ti spaventano il tempo, la fatica e gli ostacoli. Quel che conta sono la lungimiranza, l’intelligenza e la tenacia: doti che certo non ti mancano.

La tua più grande paura è perciò spesso quella di cadere dall’alto, ritrovandoti al punto di partenza dopo aver faticosamente costruito – pietra su pietra e magari negli anni – un obiettivo importante: un duro colpo per il tuo orgoglio e la tua autostima.

Potrebbe trattarsi del fallimento di una luminosa carriera, o di una relazione che credevi solida, incrollabile, eterna: non a caso l’altra grande paura che può coglierti è quella di toglierti la corazza protettiva e mostrare apertamente i tuoi sentimenti in un rapporto intimo a due, o – peggio – d’innamorarti al punto da perdere quel sano egoismo che ti consente d’anteporre i tuoi obiettivi a tutto e tutti.

Acquario

Spesso già dai primi vagiti ti mostri insofferente ad ogni forma di autorità e coercizione: salvo rare eccezioni detesti le gerarchie sociali, le regole ferree, i luoghi comuni, il conformismo, la chiusura mentale, i dogmi assoluti e i padri-padroni.

Ecco perché la tua più grande paura, quella che ti mette in panico o in fuga anche solo a pensarci, è ritrovarti a perdere la tua amata, inviolabile, irrinunciabile libertà, finendo prigioniero di una gabbia di cui non hai le chiavi, costretto ad obbedire ad un potere più forte di te: nel lavoro e nei rapporti di coppia, come in qualunque ambito della vita.

La libertà che vuoi e difendi con le unghie e coi denti è quella di dire no tutte le volte che vuoi, di vestirti come ti pare, di trasgredire le regole che non condividi, di pensare sempre con la tua testa, di combattere soprusi, ingiustizie e imposizioni: anche a costo di entrare in polemica col mondo intero.

Pesci

Leggenda metropolitana vuole che tu sia tendenzialmente timoroso, ipocondrico e a volte anche un tantino paranoico: di cosa hai paura? Apparentemente di tutto: dalla banale influenza alle malattie tropicali, dagli incidenti casalinghi alle catastrofi naturali, dalle liti condominiali alla guerra atomica, dalla crisi economica all’invasione degli alieni. E naturalmente anche di essere maltrattato o licenziato dal capo, trascurato dagli amici più cari, oppure (a scelta) respinto, tradito o abbandonato dalla persona che ami.

Insomma, di paure (fantasiosissime quanto statisticamente improbabili) non te ne fai mancare una, ma anzi ti ci crogioli con malcelata soddisfazione, sicché alla fine le esorcizzi: dopo aver attraversato così tante disgrazie immaginarie, quelle reali (anche se mai lo ammetteresti) finisci col non temerle più: ti perdi così tante volte da sapere che poi torni sempre sana e salva e casa.

Gennaio ‘15

                                                                                                                                                                                                     Franca Mazzei

Share This
CHIAMA ORA