Ricerca astrologica sui fratelli gemelli dai Temi Natali identici

di Franca Mazzei e Francesco Astore

Nella maggior parte dei casi i Temi Natali dei fratelli gemelli, pur nella fondamentale somiglianza, mostrano alcune differenze che acquisiscono un rilievo determinante nello spiegare le diversità caratteriali tra i due soggetti: in certi casi un diverso Ascendente (per esempio fine Ariete l’uno, e inizio Toro l’altro), oppure uno o più Pianeti che si spostano di Casa. Ci sono poi anche i casi di Mappe identiche, ma riferite a gemelli di sesso diverso: in tale circostanza saranno la maggiore o minore identificazione con il Sole e con la Luna a spiegare le differenze tra fratello e sorella.

Ma esistono anche casi per certi versi sconvolgenti di gemelli dello stesso sesso che presentano Temi assolutamente sovrapponibili, pur manifestando personalità differenti quando non antitetiche, o – per meglio dire – speculari. Si tratta per lo più di gemelli nati da parto cesareo, ad una distanza variabile tra uno e quindici minuti, i cui Temi non presentano che trascurabili e ininfluenti differenze nei gradi delle cuspidi delle Case (per esempio la 5°Casa dell’uno comincia a 23° Acquario e quella dell’altro a 27° del medesimo Segno, senza che questo sposti alcun Pianeta). È importante sottolineare che gemelli omozigoti (fisicamente quasi indistinguibili) possono presentare Temi Natali diversi, così come ci sono gemelli eterozigoti (molto diversi sul piano fisico) con Temi Natali identici, e viceversa.

Com’è possibile che due soggetti dall’identico Tema, cresciuti nel medesimo contesto socio – economico- familiare siano tanto diversi? Come spiegarlo sul piano astrologico? Perché mai, per esempio, ad un medesimo Mercurio in 10°Casa Sagittario, congiunto al Sole corrispondono due personalità assai diverse, l’una molto comunicativa e l’altra al contrario addirittura introversa..? O che un medesimo Sole in 7°Casa dia adito a due sorelle, l’una sposatissima e tradizionale e l’altra decisa a mantenere la propria libertà? Sappiamo che il TN costituisce un DNA di informazioni corrispondenti a potenzialità che nel percorso evolutivo si esprimeranno in misura maggiore o minore a seconda dell’interazione col mondo esterno: ma come spiegare che due neonati dall’identico TN mostrino da subito, per esempio, l’uno una propensione all’insonnia e l’altro ad una tendenziale paciosità?

Statisticamente i gemelli che vivono separati mostrano personalità più simili rispetto a quelli che crescono insieme: in quest’ultimo caso, quanto più i Temi sono uguali, tanto più i due tenderanno a differenziarsi per difendere la loro unicità, minacciata dall’altro, da quel  Mercurio – fratello che gli “ruba l’identità”  (una delle simbologie di Mercurio è proprio quella di “furto”..!). Non di rado, infatti, tra questi gemelli intercorre una relazione piuttosto conflittuale.

Come scrivono Piero Parietti e Maria Ceriani: ”Individuo  deriva dal latino in-divisus, ossia “ciò che non può essere diviso”, mentre il doppio è “ciò che è costituito da due cose identiche”. Queste definizioni evidenziano un’incompatibilità tra le due categorie di termini, tra identità e duplicità. Come accade in molti esempi letterari, cinematografici e mitologici, il doppio costituisce un elemento comunque perturbante. L’identificazione del “se” avviene proprio attraverso la differenziazione dall’altro.

IL NOSTRO CAMPIONE

Nella raccolta dei dati abbiamo cercato nascite gemellari avvenute con pochi minuti di scarto, tali da dare adito a TN identici, scegliendo coppie di gemelli di almeno 6 anni, di cui si fossero quindi già manifestate certe caratteristiche della personalità rispetto a famiglia, scuola e ambiente circostante, e di cui fossimo a conoscenza del maggior numero di informazioni (raccolte non solo direttamente dagli interessati, ma anche da genitori, amici o altri fratelli, in modo da disporre di una visione complessiva il più possibile aderente alla realtà). 

Abbiamo scartato:

  • i gemelli di sesso diverso;
  • quelli autistici o affetti da patologie tali da rendere difficile l’analisi caratteriale

 –    di età inferiore ai 6 anni;

  • cresciuti in famiglie diverse;
  • di cui non avessimo sufficienti informazioni.

Vista la difficoltà a reperire i casi che rispettassero tutte queste condizioni, il nostro campione si articola in 5 coppie di gemelli, una di sesso maschile e quattro di sesso femminile:

Coppia A: Orietta/Elena – 38 anni / Coppia B: Alice/Giordana – 6 anni / Coppia C: Carolina/Lucia – 25 anni / Coppia D: Antonia/Giulia – 48 anni / Coppia E: Mattia/Alessandro – 8 anni

GLI ASPETTI RICORRENTI

Abbiamo cercato di vedere se ci fossero elementi astrologici ricorrenti nelle Mappe di questi gemelli così particolari, in questo caso tenendo conto non solo del nostro campione ma anche di altre due coppie di gemelli con TN identici: due fratelli autistici (Gabriele/Matteo – 9 anni), e altri due di cui non siamo riusciti ad avere notizie approfondite (Andrea/Giacomo – 19 anni).

I risultati dell’indagine ci paiono non solo degni di rilievo, ma per certi versi sorprendenti.

– In tutti i casi, senza eccezione, Mercurio- fratello viene a trovarsi in rapporto con Giove-immagine, quasi ad indicare che la propria immagine rimbalza su quella del gemello, che in qualche modo diventa una sorta di “specchio”, non solo sul piano morfologico ma anche su quello psicologico, uno specchio che può in certi casi minare l’integrità dell’Io, la sua unicità e indivisibilità, uno specchio che può “rubare” l’anima.

D’altro canto questi gemelli tendono ad essere “speculari”, tanto che un’indagine statistica rileva che molto spesso uno dei due è mancino.

Un’altra possibile interpretazione è che il rapporto Mercurio -Giove indichi un accrescimento della propria immagine (in realtà un vero e proprio “raddoppio”) attraverso un fratello.

Coppia A (Orietta/Elena): Mercurio in Toro nei gradi dell’esaltazione di Giove.

Coppia  B (Alice/Giordana): Mercurio in Sagittario nei gradi del domicilio di Giove.

Coppia C (Carolina/Lucia): Mercurio in Acquario sestile a Giove nei gradi del suo domicilio in Sagittario.

Coppia D (Antonia/Giulia): Mercurio in Toro opposto a Giove.

Coppia E (Mattia/Alessandro): Mercurio in Scorpione nei gradi della caduta di Giove opposto a Saturno in Toro nei gradi dell’esaltazione di Giove.

Coppia F (Gabriele/Matteo): Mercurio in Scorpione trigono a Giove in Pesci.

Coppia G (Andrea/Giacomo): Mercurio in Toro nei gradi dell’esaltazione di Giove.

Tutti i Temi analizzati ci segnalano la presenza di un fratello direttamente coinvolto negli eventi del concepimento e della nascita. Vediamo in che modo:

Coppia A (Orietta/Elena): Giove, dispositore della 5°Casa (concepimento), si trova in 3°Casa (fratelli) in Bilancia (unione di coppia).

Coppia B (Alice/Giordana): Mercurio, dispositore della 5°Casa in Gemelli, si trova congiunto a Sole (Io) e Venere (sorella). In questo caso ci sono anche altri due dati interessanti da rilevare: la Casa del concepimento e della nascita si trova proprio in Gemelli; Saturno in 5°Casa Gemelli oppone il Sole in 10°Casa, a segnalare una nascita gemellare vissuta come un peso (Saturno) che ostacola l’autonomia dell’Io (il Sole in 10°Casa).

Coppia C (Carolina/Lucia): Urano, dispositore della 5°Casa, si trova in 2°Casa (immagine, clan familiare), congiunto a Giove e nei gradi di Giove (immagine), ad indicare la nascita insieme ad un membro del clan che ha la stessa immagine.

Coppia D (Antonia/Giulia): Marte, dispositore della 5°Casa (nascita) è trigono a Giove (immagine), congiunto a Venere e sestile a Mercurio (la sorella gemella).

Coppia E (Mattia/Alessandro): Nettuno, dispositore della 5°Casa in Pesci (nascita fuori dall’ordinario) si trova in 3°Casa in quadrato a Giove in Toro (immagine), ed è totalmente leso. Sottolineiamo che Giove e Nettuno sono i signori della 5°Casa in Pesci.

Coppia  F (Gabriele/Matteo): la Luna, dispositrice della 5°Casa, è in 12°Casa (di nuovo nascita stra-ordinaria), quadrata a Mercurio (fratello).

Coppia G (Andrea/Giacomo): Plutone, dispositore della 5°Casa, si trova in 5° nei gradi di Mercurio, in opposizione a Mercurio in 11°Casa, a indicare una nascita per certi versi “plutonica” che mina l’equilibrio (11°Casa) a causa di un fratello (Mercurio).

Tutti i Temi mostrano una 3°Casa (fratelli) in qualche modo parlante:

Coppia A (Orietta/Elena): 3°Casa in Bilancia (fare “coppia” con la sorella), Luna congiunta a Giove in 3° (forte legame e identità d’immagine con una sorella), Luna e Giove trigoni a Venere (la sorella) in Gemelli (non c’è neanche bisogno di commentare, tenuto conto che questa Venere dispone proprio della 3°Casa..!).

Coppia B (Alice/Giordana): Marte, dispositore della 3°Casa, è in 1°Casa (avere lo stesso corpo fisico di un fratello/sorella), la Luna cade in 3°Casa (la sorella gemella).

Coppia C (Carolina/Lucia): Giove, il dispositore della 3°Casa, si trova in 2°Casa (sorella con la stessa immagine).

Coppia D (Antonia/Giulia): la 3°Casa ospita la Luna (sorella), che forma quadrati con Mercurio (fratello/sorella) e Giove (immagine).

Coppia E (Mattia/Alessandro): la 3°Casa ospita Marte e Nettuno (fratello maschio, ma anche conflitto con un fratello, e fratello stra-ordinario), il dispositore della 3° è in 7° opposto a Mercurio in 1° (fratello come confronto continuo e diretto che minaccia l’identità dell’Io, soprattutto nell’adolescenza).

Coppia F (Gabriele/Matteo): Casa 3° in Toro/Gemelli (fratello gemello, fratello con la stessa immagine), i cui dispositori (Mercurio e Giove) si trovano rispettivamente in 8°Scorpione e 1° Pesci, in trigono tra loro.

Coppia G (Andrea/Giacomo): Mercurio, dispositore della 3°Casa si trova nei gradi di Giove del Toro e oppone Luna e Plutone in 5°.

– In tutti i casi analizzati i luminari (Sole e Luna) ricevono dure opposizioni, ad indicare minacce all’identità dell’Io, spesso emblematiche anche per i Segni e le Case coinvolti:

Coppia A (Orietta/Elena): Sole in Toro opposto a Nettuno in Scorpione.

Coppia B (Alice/Giordana): Sole in Sagittario opposto a Saturno in Gemelli in 5°Casa.

Coppia C (Carolina/Lucia): Luna in 7°Toro opposta a Plutone in Bilancia e a Saturno in Scorpione, entrambi in 1°.

Coppia D (Antonia/Giulia): Luna in 3° Casa opposta a Plutone.

Coppia E (Mattia/Alessandro): Sole opposto a Giove in 7°Toro.

Coppia F (Gabriele/Matteo): Sole opposto a Saturno in 2°Casa.

Coppia G (Andrea/Giacomo): Luna opposta a Mercurio e Venere entrambi in Toro.

LA NOSTRA IPOTESI DI LAVORO

Nell’approcciare il mistero di questi gemelli dai Temi identici ci siamo chiesti quali fattori astrologici potessero spiegare le differenze caratteriali e di vita, ma senza grandi risultati, visto che qualunque Casa, Pianeta, aspetto appartengono ad entrambi. Ci siamo trovati di fronte ad un “intero” che si scinde: dove, come, in che punto? Abbiamo provato a vedere se uno dei due corrispondesse di più all’emisfero destro e l’altro al sinistro, o all’emisfero superiore e l’altro invece a quello inferiore: non funzionava. Ma l’idea di questo ”intero scisso” era un indizio, una traccia da seguire, che ci ha rimandato al concetto espresso da Lisa Morpurgo quando parla della scissione originaria della “mela cosmica”, quella che avviene tra Cancro e Leone, quando Sole e Luna si scindono, dando origine alla vita in questo e altri universi.

In effetti la nostra personalità (la mela intera) è influenzata principalmente da Luna (parte notturna dell’Io) e Sole (parte diurna): le due metà della mela.  Nel caso dei gemelli dal Tema identico è evidente che questa mela deve bastare per due e quindi se la dovranno spartire, “prendendosi” l’uno la metà lunare e l’altro quella solare.

Sperimentando questa ipotesi abbiamo scoperto che sembra funzionare: l’intero (il TN identico per entrambi) viene “spartito” tra i due gemelli, laddove l’uno si prende in modo prevalente la Luna lasciando all’altro il Sole, non già intesi come femminile e maschile in senso stretto e sessuato, ma proprio come una delle due metà della mela intera, perché la mela intera darebbe luogo a due entità identiche, quindi all’impossibilità di avere un’identità.

In quest’ottica, il gemello che per esempio si prende la Luna non è necessariamente più ombroso, lunatico e sensibile dell’altro, né quello che si prende il Sole deve per forza manifestare maggiore egocentrismo e solarità. D’altro canto anche il gemello che si accaparra la Luna mantiene qualità solari, così come quello che sceglie il Sole (se di scelta consapevole si può parlare) non smette di avere una sensibilità lunare: semplicemente assorbe e manifesta in modo più evidente le qualità di una delle due metà della mela, e quindi il Segno, la Casa e gli aspetti del Sole o della Luna.

COPPIA A (Orietta/Elena).

Sono due gemelle di 38 anni, nate a cinque minuti di differenza, entrambe parrucchiere, l’una sposata con una figlia e l’altra ancora single. Benché identiche sul piano fisico, caratterialmente presentano notevoli differenze:

Orietta è impulsiva, immediata e vivace, sempre in movimento, amante delle novità, si veste in modo sportivo, è andata via da casa a 24 anni, ha aperto un’attività in proprio come parrucchiera, è fidanzata da cinque anni ma non convive. Cambia continuamente taglio e colore dei capelli. E’ una persona vitale che gode di buona salute.

Elena è invece pacata e tradizionalista, si veste in modo classico, è uscita di casa solo dopo il matrimonio con un uomo paterno e rassicurante; dopo vari cambiamenti di lavoro è entrata nell’attività della sorella gemella, ha una figlia. Presenta una salute cagionevole.

I loro TN sono assolutamente sovrapponibili: come spiegare le differenze appena descritte?

Provando a seguire la nostra ipotesi di partenza, e cioè che le due si siano “spartite” il Sole e la Luna, con le Case collegate e i relativi aspetti ci è sembrato essere Orietta a “prendersi” il Sole, lasciando la Luna alla sorella Elena.

Infatti il Sole in 10°Casa ben esprime le capacità imprenditoriali della ragazza e la sua precoce autonomia dalla famiglia; il trigono che forma con Urano in 3°Casa la rende dinamica, vivace e molto attiva, il trigono con Plutone ne evidenzia la maggiore sicurezza in se stessa, mentre l’opposizione a Nettuno descrive la sua tendenza a cambiare continuamente look. Questo Sole in Toro nei gradi di Venere, dispositore della Ascendente Leone, parla anche della sua buona salute.

Elena sembra invece essersi accaparrata la Luna, in Bilancia, congiunta a Giove e trigona a Venere: femminilità tradizionale, tendenza a realizzarsi nel matrimonio, pacatezza, tendenziale pigrizia (Luna congiunta a Giove e trigona a Venere) abbigliamento elegante e talvolta “bon ton”, carattere ponderato, riflessivo e pacato (valori Bilancia). Ha scelto un uomo solido e rassicurante, proiettando sul partner quel suo Sole in 10°Toro. La Luna dispone della 12°Casa, a suggerire una salute tendenzialmente cagionevole. Per altro i suoi malanni sono quelli tipici di una saturnina Luna in 3°Casa Bilancia: calcoli renali, problemi al timpano e ai denti, scoliosi.

COPPIA B (Alice/Giordana)

Sono due gemelle di 6 anni, partorite a due minuti di distanza, somiglianti nei lineamenti, ma assai diverse sia nel look che nell’atteggiamento.

Alice è pacata, introversa, ombrosa, timida e molto femminile, ama dormire, ha lunghi capelli lisci.

Giordana è irrequieta, adora lo sport, preferisce il padre alla madre, è comunicativa e vivace, un po’ “maschiaccio”, dorme poco, ha i capelli corti e ricci.

Secondo la nostra ipotesi è Alice ad essersi presa il Sole, un Sole opposto a Saturno e congiunto a Plutone (introversione, ombrosità, atteggiamenti seduttivi), nei gradi di Giove (pacatezza, sedentarietà, tendenza a conformarsi ai modelli femminili tradizionali).

Giordana, invece, sembra corrispondere di più alla Luna in 3°Casa Ariete, al sestile sia di Urano che di Marte entrambi in 1°Casa: una Luna che ben descrive la sua vivacità e comunicativa, l’amore per lo sport, gli atteggiamenti da maschiaccio e la tendenza a dormire poco.

Assai meno sembra invece corrisponderle, invece, quel Sole opposto a Saturno, tenuto anche conto del legame molto stretto e positivo col padre.

COPPIA C (Carolina/Lucia).

Sono due gemelle di 25 anni, che benché nate a quindici minuti di distanza, presentano TN identici. Benché omozigoti, sono molto diverse sia fisicamente che sul piano caratteriale, e manifestano una forte conflittualità reciproca che le porta a calcare le differenze.

Carolina è magra (anche a causa di alcune problematiche alimentari e psicologiche), capelli cortissimi, anticonvenzionale, non si trucca, in terapia analitica, adora viaggiare, indipendente dalla famiglia, laureata in lingue, vive e lavora a Bruxelles, è dichiaratamente lesbica ed ha avuto un gran numero di relazioni, per lo più tormentate.

Lucia è eterosessuale, cicciotella, capelli lunghi, molto truccata, tradizionalista, studia giurisprudenza ma non si è ancora laureata, vive con la madre da cui è molto dipendente, non ama viaggiare.

In questo caso ci sembra che sia Carolina ad essersi accaparrata il Sole, in 5°Casa Aquario (anticonformismo, eccessi, promiscuità sessuale), sestile a Nettuno in 3°Sagittario (laurea in Lingue, amore per i viaggi, trasferimento all’estero, gusto per l’avventura), in trigono a Plutone (sfida, terapia analitica), trigono a Saturno in 1°Casa (autonomia, magrezza).

Lucia sembra aver scelto invece la pacifica, tradizionalista, sedentaria, golosa Luna in Toro, legata al clan familiare, al territorio natale e alla figura materna. Le difficoltà a portare avanti gli studi sembrano derivare dalla quadratura di questa Luna con Mercurio, un aspetto responsabile anche del suo scarso dinamismo e amore per i viaggi, mentre l’opposizione a Saturno ritarda la conquista dell’autonomia, oltre a spiegare le difficoltà a portare avanti gli studi di Giurisprudenza.

COPPIA D (Antonia/Giulia)

Si tratta di due gemelle di 48 anni, nate a dieci minuti di distanza. Antonia è stabilmente sposata da anni con un giudice da cui ha avuto una figlia, non lavora e si è realizzata nel ruolo di moglie, madre. Non crede nell’astrologia. Il suo carattere razionale, deciso e talvolta prepotente l’ha portata ad avere un rapporto conflittuale col padre durante l’adolescenza. Non ha una vita sociale, né la desidera. Non si è mai laureata. Ha una solida posizione economica. Si veste in modo sobrio e convenzionale. Giulia è invece divorziata da molti anni, senza figli e fa una vita da single piena di flirt e avventure che non minacciano il suo bisogno di libertà. E’ laureata e attualmente fa la segretaria di un importante imprenditore, lavoro che l’ha portata a trasferirsi altrove. In precedenza è stata titolare di un negozio di bigiotteria in un aeroporto. E’ socievolissima, vivace, mondana, un po’ inquieta, piena d’interessi anche culturali, ama viaggiare, crede nell’astrologia, ha un carattere duttile e accomodante. Ha sempre qualche problema col denaro.

In questa coppia ci sembra che il Sole “appartenga” ad Antonia, trattandosi di un Sole in 7°Casa Gemelli, congiunto ad un Mercurio a fine Toro che dispone della 7°: la sua realizzazione nel matrimonio, il marito giudice, la stabilità, il carattere razionale. Il quadrato che si forma tra la congiunzione Sole-Mercurio e Plutone in 9°Casa ben esprime la conflittualità con la figura paterna e la rinuncia a laurearsi. Sottolineiamo che questo Sole così leso in Gemelli è emblematico della sua scarsa o nulla vita sociale.

Giulia sembra essersi accaparrata la Luna, in 3°Casa Aquario (comunicativa, mondanità, curiosità, dinamismo, desiderio di libertà, anticonformismo, tendenza ad avere tanti interessi, irrequietezza), in trigono a Nettuno in 11°Casa Scorpione (indipendenza, molte amicizie, amore per i viaggi e gli studi, attrazione per l’astrologia, trasferimento geografico, capacità di metamorfosi), in quadrato a Mercurio in 7°Toro (divorzio, rifiuto del “focolare domestico”, assenza di figli), e in opposizione a Plutone (relazioni affettive e/o sessuali clandestine e rischiose).  La Luna in 3° Aquario spiega anche la sua attività commerciale (casa 3°) con la bigiotteria (Aquario).

COPPIA E (Mattia/Alessandro)

Sono due gemelli di 8 anni, nati ad appena due minuti di distanza, eppure sorprendentemente diversi sia fisicamente che caratterialmente.

Mattia è bruno, olivastro, intensi occhi neri, introverso, solitario, bravo per le materie scientifiche, non ha fidanzatine, acuto e profondo, si sa difendere bene, detesta fare e ricevere coccole, assai competitivo con il gemello.

Alessandro è invece biondo, carnagione chiara, occhi castani, molto più alto del fratello, estroverso, allegro e solare, socievole, attorniato da varie fidanzatine, non eccelle in nessuna materia in particolare, è vitalissimo, ingenuo, un po’ superficiale, adora fare e ricevere coccole, non è molto bravo a difendersi, è il cocco della mamma e del nonno.

Secondo la nostra ipotesi è Mattia a prendersi il Sole, un Sole leso in 12° Bilancia dall’opposizione di Giove in 7°Toro, senza altri aspetti (riservatezza, introversione, profondità, atteggiamento solitario, tendenza a rifuggire le bambine e le coccole, competizione con il gemello). Probabilmente, trattandosi di un Sole saturnino, primeggia nelle materie scientifiche.

Alessandro sembra prendersi la Luna, completamente beneficata in 2°Casa Sagittario (ingenuità, ottimismo, superficialità, bisogno di coccole, attaccamento al clan familiare, tendenza a non eccellere in nessuna materia, scarsa competitività con il fratello), in trigono a Giove in 7° (socievolezza, facilità a rapportarsi con le bambine), congiunta a Marte (la notevole vitalità).

OSSERVAZIONI

Ovviamente non tutti i Pianeti del Tema Natale formano aspetti col Sole o con la Luna, ma non per questo cesseranno di avere la loro influenza sulle modalità comportamentali dei soggetti. Quello che secondo la nostra analisi accade è che ogni Pianeta ed ogni aspetto vengono in qualche modo “filtrati” dalla natura essenziale di ognuno dei due gemelli: l’una più collegata ai significati espressi dalla Luna (con il suo Segno, la sua Casa e i suoi aspetti) e l’altra a quelli manifestati dal Sole.

Per esempio, nel Tema della Coppia C (Carolina/Lucia), le modalità affettive vengono espresse da una Venere in 6° Pesci: per Carolina – che si è “presa” il Sole in 5°Aquario – questa posizione rafforza le valenze nettuniane (sperimentazione, avventura, trasgressione); per Lucia (che si è “presa” la Luna in 7°Toro), esalta invece il lato venusiano e gioviale (tradizionalismo, stabilità, paciosità). Inutile dire che Carolina (Sole in Aquario) non vive con facilità la posizione in 6° di Venere, che è invece molto più congeniale a Lucia (Luna in Toro): infatti la prima ha una vita sentimentale tormentata, mentre la seconda ha un partner stabile.

Nel Tema della Coppia E (Mattia/Alessandro), Venere è in 10°Vergine: nel caso di Alessandro andrà a soddisfare il bisogno di stabilità della Luna in 2°Sagittario (la metà mela che si è scelto), mentre per Mattia (che si è preso il Sole leso in 12°Bilancia) questa Venere può tradursi in un bisogno di “controllare” l’affettività per non essere ferito (non a caso, ricordiamo che al contrario del gemello tende a rifuggire le manifestazioni d’affetto).

Questo discorso vale ovviamente per tutte le configurazioni astrologiche di ciascuna coppia esaminata.

CONCLUSIONI

La nostra è solo un’ipotesi interpretativa – benché suffragata da risultati stimolanti – e ci auguriamo che questo lavoro possa costituire un pur minimo contributo all’analisi interpretativa dei gemelli dai Temi identici, per dipanarne almeno in parte il mistero: sarebbe interessante poter ampliare l’indagine ad altri casi, e in tal senso approfondimenti e verifiche saranno i benvenuti.

NB: l’astrologa Sandra Zagatti, in suo studio sui fratelli gemelli con TN identici, è giunta a conclusioni molto simili circa l’ipotesi che i due fratelli tendano a differenziarsi “spartendosi” Sole e Luna.

Gennaio ‘08

DATI DI NASCITA:

Coppia A: Milano, 18 maggio 1970 (Orietta alle 10.40 e Elena alle 10.45)

Coppia B: Bari, 27 novembre 2001 (Giordana alle 10.25 e Alice alle 10.27)

Coppia C: Ruvo di Puglia (Bari), 18 febbraio 1983 (Lucia alle 21.15 e Carolina alle 21.30)

Coppia D: Bari, 28 maggio 1959 (Giulia alle 18.10 e Antonia alle 18.20)

Coppia E: Torino, 15 ottobre 1999 (Mattia alle 8.15 e Alessandro alle 8.17)

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