Cosa sono gli aspetti?

Immaginiamo che il cerchio zodiacale nel grafico di un tema natale sia una sorta di tavola imbandita: i dieci pianeti che troviamo posizionati lungo la circonferenza sono i diversi commensali, ognuno con le proprie caratteristiche e il proprio modo di vestire, mangiare, approcciare gli altri.

Bene: quelle linee che collegano un pianeta con l’altro rappresentano proprio i “dialoghi” tra i convitati, denominati “aspetti planetari”.

I cosiddetti aspetti positivi (spesso di colore blu) corrispondono a conversazioni amabili, mentre quelli definiti negativi (in genere rossi) simboleggiano antipatie o litigi, ma anche confronti stimolanti.

I primi sono dialoghi comodi e gratificanti, mentre i secondi profilano una certa scomodità.

Ci sono anche quelli che intrattengono solo rapporti difficili con gli altri commensali, ovvero i “pianeti lesi”, ma per una sorta di effetto paradosso tendono a potenziare al massimo le proprie caratteristiche, quasi affermassero: “Tutti mi attaccano e nessuno mi appoggia? Bene! Adesso vi faccio vedere io chi sono”.

Così come molto forti in un buon numero di casi sono anche i commensali che non parlano con nessuno, ovvero i “pianeti isolati” che spesso si comportano come se dicessero: “Nessuno mi rivolge la parola? E allora mi metto a gridare, così vediamo se continuate a ignorarmi”.

Si chiamano invece “pianeti beneficati” quelli che intrattengono solo rapporti complici e sereni con gli altri: spesso sono molto forti, ma in certi casi talmente sostenuti da diventare pigri, come chi non si sente stimolato a cercare qualcosa di migliore o diverso.

Ma quali sono esattamente gli aspetti? Ecco i principali, i cosiddetti “aspetti maggiori”:

congiunzione: distanza da 0° a 10° tra due pianeti. Può essere comoda o scomoda a seconda che i pianeti coinvolti siano o meno affini tra loro.

sestile: distanza da 56° a 64° tra due pianeti, considerata positiva.

quadratura: distanza tra 84° e 96°, ritenuta scomoda e frenante.

trigono: distanza da 112° a 128°, dagli effetti molto positivi.

opposizione: distanza da 170° a 190°, molto scomoda ma stimolante.

(Le orbite degli aspetti possono lievemente variare a seconda delle scuole astrologiche e della casistica individuale).

È sbagliato pensare che i Temi Natali privi di aspetti scomodi siano i più “fortunati”, anzi: senza sfide e difficoltà ci aspetterebbe una vita piatta, priva di quegli stimoli che favoriscono i salti di qualità. Solo chi stia almeno un po’ scomodo va a cercare di meglio. Gli altri invece non mollano i loro morbidi cuscini, a rischio di non scoprire mai che esistono i divani.  

GLI ASPETTI DEL SOLE

Sole/Luna: rappresentano un dialogo tra la nostra parte attiva, diurna, consapevole e quella invece emotiva, notturna e istintiva. Specie la congiunzione può creare una fusione/confusione tra le due sfere, oltre a conferire ipersensibilità, suscettibilità e umoralità. È un aspetto che tende a femminilizzare i soggetti maschili e a virilizzare quelli femminili, anche quando non sfocia nell’omosessualità. Parla anche di genitori fin troppo simili e sovrapponibili, tra cui a predominare è in genere la madre. L’opposizione connota spesso persone un po’ scisse – ora totalmente lunari e ora invece assolutamente solari, a seconda delle situazioni – oltre ad indicare conflitti tra i genitori. Simile, ma meno drastico, l’aspetto di quadratura. Più equilibrati sestile e trigono.

Sole/Mercurio: poiché i due pianeti non si allontano mai più di 28°, possono formare solo la congiunzione, aspetto frequentissimo e perciò in genere poco rilevante, sebbene possa a volte potenziare le capacità intellettive. Se la congiunzione è a meno di 3°, può rendere sordi ai pareri altrui, oltre a descrivere una figura paterna poco responsabile e presente, a volte solo una meteora nella vita del soggetto.

Sole/Venere: anche in questo caso l’unico aspetto possibile è la congiunzione che tende a rendere affascinanti, seduttivi, spesso belli, non di rado narcisi, talvolta anche dotati di estro artistico. Nelle donne eterosessuali porta attrazione quasi esclusiva per partner avvenenti.

Sole/Marte: ci parla di un intenso dialogo tra l’Io attivo e l’energia vitale, la grinta, la passione, il sesso, l’aggressività, la forza fisica, con esiti spesso molto positivi nel sestile e nel trigono. Nelle donne può dare atteggiamenti “virili” e, se eterosessuali, attrazione per uomini “machi” con i quali instaurare una lotta di potere. La congiunzione è spesso tipica di soggetti sicuri, vitali e appassionati, sebbene talvolta rudi e attaccabrighe, che possono però cadere in baratri d’insicurezza quando perdono qualche battaglia: in loro l’energia che non riesce a fluire all’esterno, producendo immediati risultati, tende ad implodere, con tutte le ripercussioni psicologiche del caso. L’opposizione è frequente in persone che si sentono spesso chiamate a reagire a qualche pericolo, magari attaccando per primi, e che possono sviluppare una sorta di “complesso del nemico”, oppure in soggetti di frequente sottoposti a carichi di stress psico-fisico. Simile, ma meno faticoso, l’aspetto di quadratura.

Sole/Giove: con questo aspetto l’Io dialoga con valori quali fiducia, ottimismo, generosità, golosità (di cibo e di vita), edonismo, possesso, benessere materiale, denaro, capacità di pensare in grande. In genere sono molto positivi trigono e sestile, tipici di chi nella vita gode di occasioni felici e cade quasi sempre in piedi. Lo stesso vale per la congiunzione, con laquale può esserci però la tendenza ad ingigantire sia le situazioni positive che quelle difficili. La quadratura può a tratti produrre la (fallace) convinzione di non essere abbastanza fortunati, mentre l’opposizione è tipica di chi non è mai del tutto soddisfatto e ambisce ad avere sempre di più (spesso riuscendoci).

Sole/Saturno: qui l’Io dialoga con il principio di realtà e – soprattutto nella congiunzione – può dare soggetti fin troppo rigorosi e normativi con se stessi e con gli altri, ma anche costruttivi e affidabili. Molto positivi gli aspetti di sestile e trigono, tipici di persone razionali e ambiziose che possono raggiungere posizioni di potere. La quadratura è invece frequente in chi si sente sovraccaricato da responsabilità che non ha scelto ma che non sa scrollarsi di dosso. Nell’opposizione ci troviamo spesso di fronte a persone che contestano l’autorità, a cominciare dal genitore che ha svolto la funzione educativa.

Sole/Urano: è un dialogo che favorisce attivismo, concretezza, capacità di vivere nel qui e ora, prendere decisioni, voltare pagina, creare e cogliere opportunità. Specie nella congiunzione può rendere iperattivi ed “elettrici”, e talvolta anche opportunisti. Sestile e trigono possono sensibilmente favorire il lavoro, mentre con la quadratura abbiamo soggetti poco organizzati che anelano a cambiamenti difficili da realizzare. L’opposizione può inclinare a frequenti svolte di vita anche drastiche, come pure ad una sottile inquietudine che induce ad andare continuamente verso il nuovo, alla ricerca di una pacificazione difficile da raggiungere.

Sole/Nettuno: la conversazione tra i due favorisce creatività, genio, sregolatezza e metamorfosi, ma non certo lucidità, affidabilità e rigore.  È tipico di soggetti creativi, irrequieti, avventurosi e poliedrici alla continua di ricerca di qualcosa, spesso dotati di invisibili antenne e talenti artistici, soprattutto nella congiunzione. Simili, ma più sfumati, gli aspetti di sestile e trigono, mentre nella quadratura può dare quelle persone che pur desiderando fortemente un cambiamento evolutivo si sentono ingabbiati da qualcosa o qualcuno. Spesso difficile da vivere l’opposizione che induce ad interrogarsi sulla propria reale identità, talvolta a rischio di minare l’equilibrio psichico.

Sole/Plutone: è un dialogo che pone l’accento su significati quali potere, seduzione, manipolazione, istrionismo, sfida, rischio, morte, rinascita, creazione e distruzione, mettendo l’Io in contatto con le pulsioni più profonde dell’inconscio: tutte valenze molto forti nella congiunzione, e in misura minore in sestile e trigono. La quadratura può minare l’autostima, mentre l’opposizione inclina a sfide rischiose.

Sole leso o isolato: salvo eccezioni parla di una continua ricerca di compensazione e riscatto, di un forte desideroso di affermazione personale, e talvolta anche di un ego ipertrofico (come nel caso di  Barack Obama, Morgan e Brad Pitt).  

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