Il gigante del sistema solare – ben 110 volte la Terra – il prossimo 3 dicembre uscirà dal Sagittario per tornare dopo dodici anni in Capricorno e restarci fino al 15 dicembre 2020. I passaggi di Giove – si sa – sono tra i più attesi dell’anno, perché siamo tutti ansiosi di scoprire a chi porgerà i propri doni il pianeta che per eccellenza rappresenta benessere, ottimismo, fiducia, espansione, “fortuna”: dunque i Segni di Terra (Toro, Vergine e Capricorno) saranno felici di scoprire di essere proprio loro i principali beneficiari dei favori gioviani, se nati nella seconda e soprattutto terza decade (che ne dite di organizzare una festa?), a scapito però di quei “tapini” di Cancro, Bilancia e Ariete che dovranno invece sorbirsi un Giove avaro quando non scorbutico. Ma andiamoci piano con le facili diagnosi, perché non bisogna mai dimenticare che Giove prima di tutto “dilata” (in linea con la sua ciclopica stazza) ciò che trova al suo passaggio: amori o disamori, allegria o tristezza, occasioni o insidie. Cattivo però non lo è quasi mai, trattandosi di un pianeta dall’indole fondamentalmente bonaria e tollerante. In linea di massima al peggio può farci ingrassare (è il pianeta del cibo), svuotarci il salvadanaio (governa il denaro) o renderci troppo gelosi (il possesso gli piace, in tutte le sue forme). Molto dipende dalla Casa in cui transiterà nel nostro Tema Natale (e quindi dall’Ascendente), in quanto sarà quello il settore della vita che Giove tenderà a sollecitare in positivo o in negativo, tenuto conto che a questo giro andrà a sommarsi ai transiti di Plutone e Saturno che in Capricorno (e quindi in quella data Casa) ci abitano già da tempo.

Giove in Capricorno: uno sguardo al passato e al prossimo futuro

Entrando in Capricorno, Giove si congiungerà per qualche mese a Saturno (ospite del Segno già da oltre un anno) e soprattutto a Plutone che, piazzato nel decimo Segno dal 2008, sta accompagnando una fase in cui tendono a consolidarsi i poteri forti nazionali e trans-nazionali di stampo politico-finanziario, non di rado poco attenti all’etica quando non collusi col malaffare, a tutto scapito dei valori dell’opposto Cancro (i singoli stati, il mercato immobiliare, la famiglia, il sentirsi protetti, le donne, l’infanzia, i più deboli): si pensi, per esempio, al dilagante fenomeno del femminicidio.

Più in generale i pianeti lenti in Capricorno tendono a favorire il rigore e il conservatorismo, ma anche la costruttività e la solidità.

Questo terzetto – Giove, Saturno, Plutone – è dunque un mix per certi versi esplosivo, in quanto Giove potrebbe dilatare a dismisura la volontà di potere e le ambizioni del già ambizioso Capricorno, o invece al contrario “ammorbidirne” i modi e gli intenti. Cosa possiamo quindi aspettarci a livello sociale da questa new entry? Dobbiamo andare molto indietro nel tempo per trovare un anno in cui – come accadrà nel 2020 – Giove si congiunge a Plutone proprio in Capricorno formando un aspetto positivo con Nettuno (all’epoca in Vergine, adesso in Pesci), ed è il 1771, l’anno in cui ebbero luogo due eventi importanti di segno opposto: in Francia Luigi XV aboliva i Parlamenti (l’unico baluardo difensivo contro l’assolutismo monarchico), mentre in Austria la regina Maria Teresa concedeva ai contadini la legittima proprietà delle terre feudali, dietro pagamento di un riscatto in denaro.

Da un lato una dilatazione e dall’altro invece un ammorbidimento del potere costituito, entrambi perfettamente in linea con i transiti planetari.

Il bel sestile che Giove formerà con Nettuno in Pesci, dopo una lunga quadratura, su certi fronti rincuora: potrebbe esprimersi come una maggiore liquidità in ambito economico, ma anche come balzi in avanti della ricerca medico-scientifica grazie a nuove tecnologie, e infine forse come maggiore attenzione ai bisogni e alla dignità di emarginati e diseredati.

I valori e le problematiche della vecchiaia (rappresentata dal Saturno del Capricorno) potrebbero balzare in primo piano. Ipotizzabile anche un aumento (Giove) del prezzo del petrolio (Plutone).

Certo i valori cancerini saranno più lesi del solito, ma chissà che proprio per questo non si attivi il cosiddetto “effetto paradosso”, quello per cui quando si spinge troppo in una direzione le cose vanno nella direzione opposta, quel fenomeno per il quale i girini di anfibi trattati con dosi molto alte di ormoni femminili subiscono una mascolinizzazione, e pazienti a cui vengono somministrate dosi eccessive di valium anziché sedarsi entrano in uno stato di agitazione.  In tal caso le istanze e i bisogni del Cancro (parliamo di Segno in astratto e non di singole persone) potrebbero balzare prepotentemente in primo piano col risultato di affermarsi in tutto o in parte: casa, famiglia, intimità, patria, Stato.

Giove in Capricorno accende i riflettori (non dimentichiamoci che è anche il pianeta della vista) su valori quali: resistenza, resilienza, solidità, durata, distacco, egoismo, freddezza, costruttività, tecnica, controllo, autocontrollo, difesa, battaglia, ambizione, potere.

Infatti ecco alcuni degli avvenimenti che hanno contraddistinto i suoi precedenti passaggi in questo Segno (tralascio guerre e conflitti che avvengono di continuo, e non purtroppo ogni dodici anni):

1854 – la costruzione del primo carrarmato

1913 – nasce la prima catena di montaggio – comincia la produzione dell’acciaio inox – viene realizzato il primo frigorifero elettrico per uso domestico (il cibo-Giove si conserva più a lungo grazie al freddo: durata e freddo sono valori di Saturno, governatore del Capricorno) – mettono in commercio il primo reggiseno della storia brevettato l’anno prima (per dialettica con l’opposto Cancro-seno femminile).

1925 – Hitler pubblica il Mein Kampf – viene costruito il primo prototipo di apparecchio televisivo (Giove-immagine nel Segno del potere).

1937 – invenzione del vibram, suola di gomma a carrarmato solidissima, originariamente destinata alle scalate in montagna (collegate al Capricorno) – viene brevettato il nylon (materiale ultra resistente utilizzato anche nei cordami delle barche) – creano le gabbie per neonati da far dondolare fuori dalle finestre per farli “arieggiare” (dialettica con l’opposto Cancro-infanzia).

1948 – invenzione del transistor che con le sue 90.000 ore di funzionamento sostituisce le vecchie valvole di durata ben più breve.

1949 – nascita del Patto Atlantico (cordata di potere trans-nazionale).

1961 – comincia la costruzione del Muro di Berlino (che crollerà nel 1989 quando Giove sarà nell’opposto Cancro) – viene realizzato il primo impianto dentario della storia (Giove- bocca e cibo nel segno di Saturno-ossa e denti).

1996 – clonazione della pecora Dolly (nascita “tecnologica” per opposizione dialettica con la nascita naturale rappresentata dalla Luna dell’opposto Cancro).

2008 – scoppia la bolla immobiliare negli Stati Uniti che sarà l’incipit della grande crisi, anche a causa di altri importanti transiti concomitanti (dialettica con l’opposto Cancro-mercato immobiliare).

Ottobre ‘19

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