di Andrea Benatti

Il 28 giugno 2019 è stato un anniversario molto importante per il movimento LGBT e non solo: sono trascorsi ben 50 anni dai memorabili Moti di Stonewall, primi dirompenti atti di ribellione del movimento omosessuale statunitense, simbolicamente considerati come il momento di nascita del fronte di liberazione gay moderno in tutto il mondo.

Attraverso lo studio dei principali transiti planetari di questi 10 lustri (e in misura minore dei decenni che li hanno preceduti), analizzeremo i momenti chiave e le personalità di spicco del lungo percorso di uguaglianza sociale, caratterizzato da tante lotte e da grandi traguardi, primo fra tutti il matrimonio egualitario approvato in gran parte del mondo occidentale.

LE ORIGINI DEL MOVIMENTO DI LIBERAZIONE E I PRIMI ATTI DI REPRESSIONE

Se consideriamo il movimento di liberazione omosessuale così come lo conosciamo noi – costituito cioè da associazioni, gruppi ed organizzazioni accomunati da un progetto comune, ovvero quello di migliorare la condizione umana, culturale e socio-politica delle persone LGBT, dobbiamo volgere il nostro sguardo verso la fine del XIX secolo in Germania. Berlino, prima dell’avvento del Terzo Reich, era considerata una città liberale, con molti luoghi di aggregazione omosessuale, terreno fertile per la nascita il 15 maggio 1897 della prima associazione chiamata Wissenschaftlich-Humanitäres Komitee (WHK) per opera del sessuologo tedesco Magnus Hirschfeld. L’organismo aveva come scopo principale la mobilitazione dell’opinione pubblica tedesca contro il temuto paragrafo 175[1], che puniva l’omosessualità con la reclusione.

Il tema del sessuologo Hirschfeld nato il 14 maggio 1868 a Kolberg[2], appare emblematico per quanto concerne la tematica che affrontò con coraggio e determinazione: Venere/affettività congiunta strettamente a Urano/innovazione in Cancro, Luna in Acquario (probabilmente quadrata ai pianeti Sole – Mercurio – Plutone in Toro). La congiunzione Venere/Urano identifica, il più delle volte, una personalità già propensa a concepire l’affettività in maniera diversa, anticonvenzionale, aperta al nuovo ed attratta dalle diversità, idonea quindi ad approcciare e ad analizzare l’omosessualità come una delle possibili varianti naturali dell’espressione umana. Il cielo del mese della nascita della WHK[3] vide la storica congiunzione di Nettuno e Plutone in Gemelli (aspetto iniziato già un decennio prima, configurazione rara ed eccezionale, che si verifica ogni cinquecento anni circa, in cui la forza creativa ed eversiva di Plutone si mescola ai valori nettuniani di misticismo e metamorfosi delle idee).

Anche negli Stati Uniti, nel 1924, si muovono i primi passi verso una “normalizzazione dell’omosessualità”, con la fondazione a Chicago della Society for Human Rights, destinata a naufragare nel giro di pochi mesi. Il cielo di quell’anno vide ancora il trigono d’acqua tra Urano/innovazione in Pesci e Plutone/politica in Cancro – segni in analogia con le minoranze e i più deboli. Saturno/legge e giustizia era appena entrato in Scorpione, a suffragio dei valori appena citati.

L’ascesa dei regimi totalitari in Europa tra gli anni ’20 e ‘30, primi fra tutti il Nazismo in Germania e il Fascismo in Italia (con la modifica del Codice Rocco che puniva il vizio), preclusero qualsiasi ulteriore sviluppo al riguardo e, anzi, furono proprio le persecuzioni contro gli omosessuali, identificati da un triangolo rosa cucito sul petto (trilateri di vari colori identificarono ebrei, rom, disabili e tutti coloro che non rientravano nel folle progetto di purezza razziale voluta da Hitler), a passare alla storia come una delle più truci pagine di repressione, attraverso il genocidio chiamato Omocausto.

I primi anni del Nazismo al potere in Germania videro il passaggio di Plutone in Cancro fino al giugno 1939 – includendo varie fasi di ingresso e di uscita da e verso il Leone nelle sue numerose retrogradazioni – a prova del culto ossessivo del passato in nome dei sacri valori di patria e famiglia. Il pianeta fu spalleggiato da Nettuno in Vergine – in transito nel segno a partire dal luglio del ’29, dopo un primo timido ingresso nella seconda metà del ’28 – il quale rafforzò il chiuso conservatorismo del dio degli inferi nel domicilio lunare. Urano in Toro definitivamente dal marzo del ‘35 – anche se il primo ingresso nel segno avvenne nel giugno del ’34 – fortificò l’esigenza di difesa del proprio territorio preservando i confini nazionali e salvaguardandoli da incursioni di stranieri.

Il trigono con Nettuno dal ’37, a cui si aggiunse la congiunzione con Saturno e Giove nel ‘41, spensero almeno fino alla fine del secondo conflitto planetario qualsiasi possibilità di rivendicazione sociale da parte dell’embrionale movimento LGBT europeo[4].

IL MOVIMENTO OMOFILO DEL SECONDO DOPOGUERRA

Nel corso della Seconda Guerra Mondiale le speranze e i sogni del movimento omosessuale furono totalmente annientate[5]. All’indomani della fine del conflitto nacquero una serie di iniziative per opera di gruppi organizzati (per la prima volta da omosessuali dichiarati) aventi come scopo la depatologizzazione dell’omosessualità[6].

Dalle ceneri del Wissenschaftlich-Humanitäres Komitee nacque in Olanda il tuttora esistente COC, in Svizzera il Der Kreis, in Francia Arcadie e nel Regno Unito venne fondata nel 1957 la Homosexual Law Reform Society. In Usa nacquero la Mattachine Society di New York e la Daughters of Billits di San Francisco, prima associazione di sole donne lesbiche. Tutti questi gruppi, definiti omofili in quanto la parola omosessuale era connotata troppo negativamente per la presenza al suo interno del suffisso –sessuale, chiedevano a gran voce l’integrazione dei gay nella società di quel periodo.

I passaggi planetari del secondo dopoguerra videro un progressivo stemperarsi delle energie conservatrici che avevano sorretto le ideologie dei regimi totalitari: Nettuno abbandonò la Vergine, attraversò la Bilancia e approdò in Scorpione dalla fine del 1956, quasi contemporaneamente all’ingresso di Plutone in Vergine. Urano fece il suo ingresso in Gemelli già dall’agosto del 1941, congiungendosi a Saturno tra la seconda metà del ’42 e la seconda parte del ’43 ed aprendo nuovi scenari decisamente diversi dal periodo precedente. Furono anni che videro il lento risorgere dell’Europa dalle macerie, in un clima di frizzante euforia che sarà l’incipit del boom economico degli anni ‘50.

Nettuno nel segno delle relazioni e dei rapporti di coppia – la Bilancia appunto – e poi soprattutto durante il suo soggiorno nel segno dell’eros per eccellenza – lo Scorpione – diede l’avvio al movimento di liberazione sessuale proprio dei leggendari anni ’60.

Nel 1952 Christine Jorgensen fu una delle prime persone a subire una riassegnazione chirurgica sessuale[7] documentata (da uomo a donna – previo massiccio trattamento ormonale) attraverso un delicato quanto pionieristico intervento avvenuto in Danimarca, creando scalpore a livello internazionale[8].

La Jorgensen era nata il 30 maggio 1926, alle 09:00 a New York[9], con il Sole in Gemelli in undicesima casa congiunto a Mercurio, Luna in Capricorno in sesta opposta a Plutone in Cancro in dodicesima. Il luminare femminile, per di più governatore dell’Ascendente/corpo fisico, venne sottoposto a una triplice mutilazione della sua componente femminile (in esilio in Capricorno, nella modesta sesta casa, opposta a Plutone). Ciò le creò una profonda lacerazione interiore, riscattata solamente da quel Marte/bisturi in Pesci in nona casa che diventò il salvifico punto di Talete teso a recuperare l’insidiosa opposizione tra il luminare femminile e Plutone, tradizionalmente associato al processo di morte e rinascita.

Il 7 giugno del 1954 Alan Turing (matematico e crittografo che ebbe l’encomiabile merito di decodificare i messaggi scambiati da diplomatici e militari delle Potenze dell’Asse) morì suicida con avvelenamento da cianuro, diciotto mesi dopo essergli stato imposto un trattamento di ormoni riducenti la libido per un anno, come punizione della sua omosessualità. Considerato uno dei padri della moderna informatica, Turing rappresentava l’emblematico esempio di impossibilità di vivere con serenità il proprio orientamento visto il clima, quello del secondo dopoguerra, decisamente lontano da quello molto più liberale e progressista dei giorni nostri.

Il tema del matematico, nato il 23 giugno 1912 alle ore 02:15[10] a Londra, presentava un Sole in Cancro totalmente beneficato dalla plurima congiunzione con Mercurio, Venere e Plutone – tutti posizionati in seconda casa – e un Urano/inventiva in Acquario saldamente ancorato al Medio Cielo in trigono a Saturno/logica largamente congiunto all’Ascendente in Gemelli. Pochi ed illuminanti dati che giustificano il genio di Turing, l’uomo che sconfisse la diabolica macchina Enigma[11].

Dalla Seconda Guerra Mondiale fino al 1969 le terapie di “conversione” riservate agli omosessuali ebbero, purtroppo, una grande e sotterranea diffusione – che sopravvive ancora oggi per opera di alcuni gruppi fanatici animati da controverse ispirazioni religiose[12]. Le idee di “terapie riparative” furono quasi totalmente soppiantate dopo i Moti di Stonewall, e vennero anche fortemente contrastate dagli studi di molti scienziati come Martin E.P. Seligman e Evelyn Hooker, i quali dimostrarono la totale inefficacia se non la comprovata dannosità di tali trattamenti nei confronti del paziente

I MOTI DI STONEWALL: NASCE IL MOVIMENTO DI LIBERAZIONE GAY

28 giugno 1969, ore 01:20, Manhattan, USA: la polizia di New York irrompe nello Stonewall Inn, uno dei ritrovi gay più famosi della città, vero e proprio punto di riferimento della comunità LGBT della Grande Mela. Quella notte – nel Greenwich Village, nel piccolo locale di Christopher Street – è legata indissolubilmente all’inizio di un processo di portata mondiale: la nascita del movimento di liberazione omosessuale. Fu Sylvia Rivera[13], ragazza transgender e abituale frequentatrice del locale, a lanciare una bottiglia contro uno degli agenti arrivati nel pub per una delle più violente retate, diventando così il vero e proprio simbolo della ribellione. Le cronache parlarono dello scontro tra una folla di circa 2000 persone contro 400 poliziotti armati.

Analizzando il Tema dell’evento possiamo ricavare alcuni dettagli interpretativi interessanti: il Sole è nei gradi lunari del Cancro, strettamente congiunto alla cuspide del Fondo Cielo, sestile a Saturno in Toro in prima e quadrato a Urano al grado 0 della Bilancia in sesta, quest’ultimo congiunto al Discendente. Le simbologie conservatrici di radici e tradizione (Sole in Cancro in quarta casa) vengono messe fortemente in discussione dal gesto dirompente di ribellione (Urano) di quella notte, (ciò ebbe una forte risonanza sociale: il pianeta in Bilancia è congiunto alla cuspide della settima casa), atto comunque a creare delle solide basi (Sole in sestile a Saturno/giustizia nel segno della sua esaltazione B/Toro in prima casa, fattore che recupera una sorta di libertà sessuale e procreativa, garantita in base alla legge/Saturno), sulle quali costruire con tenacia e perseveranza il lungo cammino di uguaglianza. La ribellione avvenne attraverso un atto incisivo e violento (Ascendente nei gradi marziani dell’Ariete) e la risonanza a livello sociale che quella serata ebbe, viene ribadita dall’opposizione quasi perfetta tra Mercurio in Gemelli in terza casa/comunicazione e la Luna in Sagittario in nona casa/estero.

I Moti di Stonewall, che possono essere inscritti pienamente nelle rivendicazioni delle insurrezioni sessantottine, aprirono un nuovo periodo nella storia del movimento omosessuale mondiale: iniziò, infatti, una fase più militante con la nascita di associazioni in quasi tutti i Paesi occidentali, gruppi di attivisti che muovevano le prime rivendicazioni in modo chiaro e diretto agli interlocutori politici, oltre che alla società tutta. Urano approda nel segno della Bilancia proprio pochi giorni prima delle rivendicazioni di Stonewall, mentre Nettuno agli ultimi gradi dello Scorpione formerà, a fasi alterne, un sestile con Plutone nell’ultimo decano della Vergine fino alla fine del 1969. Il periodo contraddistinto da questi disegni celesti, specie per quanto concerne il soggiorno bilancino di Urano, contraddistinse un momento temporale di grande rilevanza durante il quale i fattori imprescindibili per cui lottare saranno proprio la libertà e i diritti civili. Il rapporto con l’Autorità (Urano in Bilancia dove Saturno ha la propria esaltazione) assume forme distruttive e fortemente contestatarie: vi era una consapevolezza generale della necessità di libertà per tutti, si valutava il momento migliore nel quale intraprendere una nuova iniziativa. L’esercizio del potere decisionale divenne più lucido, rigoroso, a tratti esitante, e connotò fortemente il periodo fino almeno alla metà degli anni ’70. Il momento storico fu contraddistinto da importanti vittorie quali il diritto al divorzio riconosciuto in Italia e il diritto all’aborto concesso in molti paesi del mondo.

Il Gay Pride, popolarissima manifestazione che culmina con la festosa e colorata parata nelle vie della città in cui viene organizzato, diventa la commemorazione della rivolta di Stonewall (di solito nei giorni precedenti o successivi alla data del 28 giugno). Ogni anno in Italia, ma anche nel resto del mondo, si moltiplicano sempre di più quelle realtà che, non solo organizzano una parata finale, ma che pianificano anche eventi collaterali a carattere politico, culturale e sociale tesi a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’omofobia e dei diritti LGBT[14].

L’INIZIO DELLE BATTAGLIA PER I DIRITTI LGBT: HARVEY MILK

Dopo la primissima fase, nata dalle insurrezioni di Stonewall, inizierà a farsi strada in seno al movimento LGBT l’esigenza del riconoscimento civile delle coppie omosessuali e l’adozione di figli. I tempi, però, non erano ancora maturi per il raggiungimento di questi storici traguardi: bisognerà infatti aspettare la seconda metà degli anni ‘90 perché si cominci a parlare delle prime forme di riconoscimento delle coppie gay, con la creazione della Human Right Campaign[15].

La lotta continua negli Stati Uniti, territorio da sempre all’avanguardia per quanto concerne le prime conquiste in termini di diritti LGBT, nonostante gli Usa siano comunque considerati un paese molto conservatore. Proprio per questa ragione storico-politica, le prime attività a favore del movimento omosessuale per opera di politici dal forte carisma e magnetismo personale come Harvey Milk, destarono grande scalpore e risonanza mediatica a livello mondiale.

Milk, primo componente delle istituzioni statunitensi dichiaratamente omosessuale, si batté strenuamente in difesa di una legge per i diritti dei gay di San Francisco. Decisiva fu la sua azione nel rigetto della tanto temuta Proposition 6, che avrebbe legittimato il licenziamento degli insegnanti qualora avessero dichiarato pubblicamente la loro omosessualità. Coraggioso e idealista, avrebbe potuto continuare la sua attività politica con successo, se non fosse stato assassinato all’interno del Municipio insieme al sindaco di San Francisco, George Moscone, nel 1978 dall’allora ex consigliere comunale Dan White.

Harwey Milk nacque il 22 maggio 1930 alle 01:30 a Woodmere (NY)[16]. Furono la sua grande comunicatività (Sole in Gemelli nei gradi di Mercurio in terza casa, congiunto allo stesso pianeta in Toro) e la sua capacità di entrare in contatto empatico con la gente (pronunciati valori Aria, oltre a Venere in Cancro/protezione dei più deboli), che fecero di Milk, anche in virtù del suo assassinio, un vero e proprio martire della comunità LGBT e del movimento di liberazione omosessuale. L’afflato idealista verso la società era oltretutto ravvisabile nel suo Sole quadrato a Nettuno in Vergine in settima casa/gli altri.

Il 1973 fu un anno cruciale per quanto concerne il processo di depatologizzazione dell’omosessualità voluta dall’American Psychiatric Association, anche se la derubricazione ufficiale come malattia mentale avvenne il 17 maggio 1990 per opera dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, definendola per la prima volta una variante naturale del comportamento umano. Per questo motivo, ogni 17 maggio, si celebra la Giornata Mondiale contro l’Omofobia[17], per ricordare quanta strada ancora c’è da percorrere per una piena uguaglianza[18].

Il traguardo fu raggiunto grazie ad una lunga battaglia che ebbe un forte impatto sulla vita di milioni di donne e uomini omosessuali in tutto il mondo, grazie a psichiatri come Judd Marmor e Evelyn Hooker, che coraggiosamente agirono in prima persona per velocizzare questo processo di normalizzazione.

LO SPETTRO DELL’AIDS E LA LOTTA CONTRO LO STIGMA

Il tortuoso processo di “liberazione” subì una dolorosa battuta d’arresto all’alba dei mitici anni ‘80. Il 5 giugno 1981 il centro per il monitoraggio e la prevenzione delle malattie degli USA identificò una inedita quanto strana forma di pneumocitosi polmonare in cinque uomini gay di Los Angeles: scoppia la cosiddetta Gay – Related Immune Deficiency. Siamo nel pieno dell’epidemia dovuta al finora sconosciuto virus dell’Hiv, agente infettivo responsabile dell’AIDS.

Nonostante le autorità sanitarie avessero affermato che non vi era alcuna correlazione certa tra omosessualità e trasmissione del virus, nell’opinione pubblica si diffuse prepotentemente la convinzione (suffragata anche dalla propaganda di alcune chiese) che la malattia fosse una “punizione divina” contro i gay e la loro condotta immorale.

Freddie Mercury, Rudolf Nureyev, Rock Hudson, Franco Moschino, furono solo alcuni degli esponenti del mondo dello spettacolo uccisi da questo virus.

Il cielo di quegli anni ci mostra un passaggio alquanto eloquente riguardo a ciò che stava accadendo nel mondo: Plutone entra nel suo domicilio primario, lo Scorpione, il 6 novembre 1983 (anche se definitivamente dall’agosto del 1984).

Al pianeta vengono associati oltre che la creatività e la proliferazione cellulare, anche l’amore per il rischio, la sfida alla morte. Il suo soggiorno nello Scorpione, segno per antonomasia associato all’eros, alla sessualità oltre che al sangue (Marte in domicilio base) e allo sperma (Plutone in domicilio primario), ci fornisce lampanti risposte riguardo la sindrome e sulle sue modalità di trasmissione – sanguigna e sessuale – nella sua dilaniante drammaticità.

Per tutti gli anni ‘80 e fino alla metà del decennio successivo, le energie del movimento LGBT furono convogliate nella lotta non solo in opposizione alla malattia, ma anche contro l’onta che ne derivava dallo stigma del binomio Aids/Gay. In Italia la neonata Arcigay promosse le prime campagne per l’uso del preservativo fornendo anche assistenza a persone sieropositive.

Se dovessimo avanzare ipotesi previsionali relativamente ad una possibile debellazione della malattia, il transito di Nettuno/sistema immunitario nel suo domicilio pescino non è sufficiente; probabilmente con l’approdo di Urano in Toro (che secondo i dettami dell’astrologia medica sarebbe in analogia con il timo, ghiandola del corpo umano avente la funzione di formare vari tipi di linfociti finalizzati a distruggere un determinato agente infettivo, come appunto il virus dell’Hiv[19]), potremo assistere ad un avanzamento nel trattamento della malattia. Forse con Plutone in Acquario a partire dal marzo del 2023 finalmente alla sua eliminazione?

LA LOTTA PER I DIRITTI CIVILI DEGLI ANNI 2000 E I PRIMI TRAGUARDI SOCIALI

Con l’arrivo del nuovo millennio i governi più progressisti di diversi Paesi del mondo occidentale, anche sotto la spinta delle associazioni LGBT sempre più istituzionalizzate e radicate nel tessuto politico, iniziarono a porsi il problema di come tutelare e riconoscere i diritti delle coppie omosessuali. La Danimarca fu la prima ad istituire le Unioni Civili per omosessuali nel lontano1989[20], a cui seguirono vari paesi dell’Europa occidentale quali Svezia, Francia, Paesi Bassi, Germania, Belgio, Finlandia, Spagna, Irlanda e Regno Unito. Sempre negli stessi Paesi l’istituto delle Unioni Civili apparve dopo pochi anni obsoleto e fu superato dal matrimonio omosessuale; i Paesi Bassi furono, nel 2001, il primo paese al mondo a promulgare una legge ad hoc, seguiti da gran parte dei paesi dell’Europa e del mondo occidentale (tra cui il Sudafrica nel 2006, l’Argentina nel 2010 e gli Stati Uniti nel 2013[21]).

I transiti planetari a cavallo tra i due millenni videro un cielo contraddistinto da energie celesti inedite, precorritrici di una nuova era. Plutone entrò in Sagittario definitivamente dal novembre del 1995, Urano nel suo domicilio primario in Acquario in un primo momento nell’aprile dello stesso anno e poi dal gennaio del 1996, a cui si aggiunse Nettuno (che in Acquario ha la propria esaltazione) a fine gennaio 1998. Le tendenze libertarie acquariane, di solidarietà, anticonformismo e ribellione contro lo status quo/patriarcato rappresentato dall’opposto Leone, vengono suffragate dalle forze plutoniane ora in Sagittario, poste al servizio di una naturale espansione delle coscienze della collettività.

L’Italia dovette attendere le Unioni Civili fino al 2016, precisamente l’11 maggio[22], quando alle ore 19:43 il Parlamento Italiano – dopo un’agonizzante battaglia politica durata svariati mesi – approva il disegno di legge Cirinnà nella medesima stesura del Senato – e viene firmato dal Presidente della Repubblica come legge 20 maggio 2016, n. 76[23].

CONCLUSIONI: QUALE FUTURO PER IL MOVIMENTO LGBT?

Negli ultimi due decenni sono stati compiuti diversi progressi, specie nei paesi occidentali, in termini di uguaglianza sociale delle persone omosessuali: il matrimonio egualitario e alcune leggi per l’inclusione lavorativa e l’antidiscriminazione, sono solo alcuni dei piccoli grandi traguardi raggiunti fino ad oggi. Se da un lato possiamo constatare quanto queste vittorie siano un segno tangibile dell’evoluzione progressista delle mentalità, le energie di pianeti generazionali come Plutone, Saturno e Urano transitanti attualmente in segni altamente conservatori quali Capricorno e Toro, stanno fungendo da vero e proprio freno al cammino evolutivo, complici i poteri nazionalisti e reazionari che stanno prendendo sempre più piede nello scenario politico internazionale.

Forse con l’arrivo di Plutone nell’avanguardista Acquario definitivamente a partire dal 2024, a cui seguirà l’ingresso di Urano in Gemelli nel luglio del 2025, potremmo finalmente respirare un’aria più inclusiva, tollerante e decisamente moderna, in cui il Gay Pride non sarà più la manifestazione atta a rivendicare diritti di una sola minoranza, ma una marcia di pace per la libertà di tutti?

BIBLIOGRAFIA

– Ciro Discepolo, Le Effemeridi dal 1920 al 2000, Armenia Edizioni, Napoli, 2000.

– Adriana Rampino Cavadini Principi di Astrologia Medica, Hoepli, Milano, 1989.

– Lisa Morpurgo, TUTTE LE OPERE, Longanesi, Milano, 1983.

– Franca Mazzei, appunti lezioni Corso Astrologia Morpurghiana, Milano, 2016/17/18

RISORSE INTERNET


[1] Articolo del Codice Penale tedesco in vigore dal 15 maggio 1871 al 10 marzo 1994. Esso considerava un crimine i rapporti di tipo omosessuale tra uomini.

[2] Fonte: Astro.com – non si conosce l’ora di nascita.

[3] La cui biblioteca fu distrutta completamente dai nazisti nel 1933.

[4] Da segnalare, però, le prime decriminalizzazioni dell’omosessualità in varie parti d’Europa (Danimarca, Svizzera, Svezia, Islanda, Portogallo).

[5] Successivamente alla liberazione dei campi di sterminio nazisti da parte delle Forze Alleate, coloro che erano internati per omosessualità non furono rilasciati, ma venne richiesta la loro incarcerazione per i rimanenti anni di condanna stabiliti dall’ancora vigente Paragrafo 175.

[6] Nel 1948 Alfred Kinsey pubblica il primo volume del Rapporto Kinsey Il Comportamento Sessuale nel Maschio Umano, primo vero e proprio tentativo di fornire al mondo scientifico una nutrita documentazione statistica sull’attività sessuale dell’uomo.

[7] La parola transessuale venne poi coniata nel 1957 dal medico statunitense Harry Benjamin.

[8] Anche se fu la pittrice danese Einar Wegener (diventata poi Lili Elbe) ad essere sottoposta al primo rudimentale intervento di riassegnazione sessuale nel 1930.

[9] Fonte: Astro.com

[10] Fonte: Astro.com

[11] Enigma fu una macchina elettromeccanica per cifrare e decifrare messaggi. Nata da un tentativo di commercializzazione poi fallito, fu ampiamente utilizzata dal servizio delle forze armate tedesche durante il periodo nazista e della Seconda Guerra Mondiale. La facilità d’uso e la presunta indecifrabilità furono le maggiori ragioni del suo ampio utilizzo.

[12] Si ricordi, a tal proposito, l’attività dello psicologo statunitense Joseph Nicolosi, noto per le sue controverse “terapie riparative”, nonché fondatore della NARTH (Nationa Association for Research & Therapy of Homosexuality) nel 1992.

[13] Nata il 2 luglio 1951 alle 02:30, nel Bronx di New York. (Sole in Cancro congiunto a Mercurio e Urano in Terza Casa, Luna in Gemelli in Prima beneficata dal trigono con Nettuno e dal sestile con Plutone). Fonte: Astro.com

[14] La prima marcia ufficiale per il Giorno della Liberazione Omosessuale ebbe luogo a New York City nel 1970.

[15] La Human Rights Campaign (HRC) è la più grande associazione lesbica, gay, bisessuale e transessuale d’America, con più di 750.000 soci e sostenitori. L’associazione “immagina un’America in cui a lesbiche, gay, bisessuali e transessuali sono garantiti la parità e l’essere riconosciuti membri a pieno titolo della famiglia americana a casa, al lavoro e in ogni comunità“.

[16] Fonte: Astro.com

[17] Nel 2007, in seguito ad alcune oltraggiose dichiarazioni di autorità polacche contro la comunità LGBT, l’Unione Europea istituì ufficialmente la Giornata Internazionale contro l’omofobia e la transfobia sul suo territorio.

[18] Nel 1978 la bandiera arcobaleno viene usata per la prima volta come simbolo del Pride omosessuale.

[19] Adriana Rampino Cavadini “Principi di Astrologia Medica”, Hoepli, Milano, 1989.

[20] La Danimarca fu la prima nazione al mondo ad istituire leggi di unione civile registrata per le coppie dello stesso sesso, introducendovi gli stessi diritti del matrimonio (eccezion fatta per il diritto di adozione e il diritto di sposarsi in chiesa). Il 1°ottobre si unirono civilmente i due militanti gay Axel e Eigil Axgil insieme ad altre dieci coppie.

[21] La Corte Suprema degli Stati Uniti d’America ha dichiarato incostituzionale la sezione 3 del Defense of Marriage Act, di fatto riconoscendo a livello federale il diritto delle coppie gay di contrarre matrimonio.

[22] L’istituto, in vigore dal 5 giugno 2016, è stato introdotto dall’art 1, commi 1-35, della Legge 20 maggio 2016, n. 76 (cosiddetta legge Cirinnà), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il 21 maggio 2016 (GU Serie Generale n.118 del 21-5-2016) e denominata “Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze”. Prende il nome da Monica Cirinnà, senatrice del Partito Democratico, promotrice e prima firmataria della norma.

[23] La legge subì un complesso e tortuoso iter; per l’approvazione fu richiesta la fiducia al Parlamento da parte dell’allora governo capitanato da Matteo Renzi (Partito Democratico) e furono stralciate alcune importanti parti dell’impianto originario, tra cui il vincolo di fedeltà e la stepchild adoption.

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