Venere nei 12 segni zodiacali rivela come ami, desideri e seduci. Dall’Ariete passionale ai Pesci romantici: scopri la tua modalità amorosa e cosa ti rende unico in amore.

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Allora, parliamoci chiaro: quando diciamo “amore”, cosa intendiamo esattamente?

Perché tu puoi essere un Toro cauto fino al midollo, eppure innamorarti di botto.

Puoi essere un impulsivo Ariete e comportarti come la persona più riflessiva del mondo quando si tratta di cuore. 

E no, non sei difettoso, tranquillo. È solo che nel tuo tema natale c’è un pianeta che ha molto più da dire sull’amore del tuo segno solare: Venere.​

Venere è quella che ti sussurra all’orecchio “desidero questo, non mi piace quell’altro”. È lei che decide se ti fanno impazzire solo gli occhi azzurri, o se ti emoziona più una bella pizza di un mazzo di rose.

E soprattutto, è Venere che ti dice come ami, cosa cerchi in una relazione e quali modalità sentimentali ti appartengono.

Certo, per analizzare veramente le tue dinamiche amorose servirebbero anche la quinta casa, la settima, i loro dispositori, la Luna, e molto altro. Ma Venere da sola ti racconta già tantissimo. È come avere una mappa del tesoro dove la X segna il punto esatto dove il tuo cuore batte più forte

E allora vediamo come questa dea dell’amore si comporta quando attraversa tutti e 12 gli scompartimenti del treno zodiacale.

Venere in Ariete: la guerriera dell’amore

Se rinasco, lo dichiaro e sottoscrivo: voglio Venere in Ariete. 

Perché? 

Perché è appassionata, diretta, coraggiosa. Se gli piaci te lo dichiara senza titubanze, e se le sbatti la porta in faccia non si sente sminuita o sconfitta.

Non ha paura dei no, non ha paura dei sì, non ha paura di innamorarsi di botto e neanche di chiudere la saracinesca altrettanto di botto quando quella storia non la fa più vibrare.​

Venere in Ariete associa l’amore all’energia, alla passione, anche un po’ alla guerra. È la Venere del “l’amore non è bello se non è litigarello”, quella che prende l’iniziativa senza farsi problemi. 

Ha una generosità enorme e una fretta pazzesca di soddisfare i suoi desideri affettivi, che sono potenti e poco mediati dalla razionalità. 

Certo, può sembrare un po’ rude a volte. E quando chiude una relazione può davvero apparire poco sensibile, perché non si fa prendere dai sensi di colpa. 

Ma che meraviglia, però. Che coraggio. 

Venere in Toro: la primavera sui pendii erbosi

Venere in Toro è fare l’amore rotolandosi in un fienile o sui pendii erbosi. È la primavera, è il profumo di grano, di prati fioriti. 

Questa Venere non è tanto passionale quanto sensuale. È possessiva, gelosa, una sorta di pianta carnivora o di sabbie mobili. 

Ti avvolge, ti tiene stretto, ti coccola., ti nutre. E un po’ ti mangia…

È molto protettiva e in genere anche molto fedele, benché pure piuttosto seduttiva. Non si innamora di botto come quella in Ariete, anzi è cauta, ma quando ama lo fa davvero con grande affidabilità, in certi casi per tutta la vita. 

Il problema? 

Ti sta molto addosso. Un po’ ti può togliere l’aria. Ma ti dà anche tantissimo: continuità, presenza fisica, calore

È una Venere materna che ama attraverso il contatto fisico, la cura concreta, i piaceri sensoriali. Se cerchi stabilità e qualcuno che non molli, eccola qui.​

Venere in Gemelli: la seduttrice che non conclude

Ecco, questa credo sia tra le più seduttive e tra le meno fedeli dello zodiaco. 

Non sto dicendo che chi ha Venere in Gemelli tradisce per forza, attenzione. Molto spesso gli piace giocare su più tavoli senza concludere. Le piace più sedurre che arrivare al dunque

È una Venere che ama i flirt, ma che si innamora prima di tutto con la testa.​

L’altro deve essere intrigante su un piano mentale, intellettuale, deve saper usare i congiuntivi. Gli puoi presentare la persona più bella del mondo, ma se dice “se io avrei” è la fine…!

Quindi è una Venere che è intrigata dall’intelligenza dell’altro, dalla verve, dal suo essere brillante. Ed è molto brillante lei stessa, benché non particolarmente affettuosa o protettiva, talvolta neanche così passionale nei fatti. 

A volte le piace lanciare la pietra e nascondere la mano. Ma che conversazioni vi farà fare, però. Che stimoli continui.​

Venere in Cancro: quanto mi ami? E mi amerai per sempre?

Venere in Cancro è l’apoteosi del romanticismo. Ha bisogno di collezionare grandi amori eterni. Ogni amore è il massimo, ogni amore sarà eterno.

È la Venere di “quanto ti amo”, ma è soprattutto la Venere di “quanto mi ami, e mi amerai per sempre, e mi proteggerai e mi perdonerai tutto?”, perché è anche una Venere piuttosto capricciosa.​

È un po’ bambina, un po’ figlia, pretende tanto. Un po’ dittatrice, anche se in maniera ruffiana, con la sua dolcezza. 

Ma è anche una Venere che dà tanto. Cerca continuità e sicurezza affettiva, vive la relazione come un nido protettivo. Il rapporto affettivo diventa una sorta di grembo materno dove rifugiarsi dalle tensioni esterne. 

Le coccole e la dolcezza sono fondamentali. Può però avere la tendenza al risentimento e a ricordare ogni piccolo torto subito dal partner. E può diventare un po’ soffocante quando va in ansia.​

Venere in Leone: io sono io, e voi chi siete?

Venere in Leone. Io sono io. E voi chi siete? È una Venere che non si innamora facilmente perché l’altro deve essere all’altezza della propria grandezza. 

L’altro deve avere una qualche eccezionalità, un qualche “issimo”: deve essere bellissimo, o intelligentissimo, oppure elegantissimo, o magari famosissimo, uno scienziato, un dirigente. Qualcuno di speciale, qualcuno che attragga sguardi invidiosi.

Ama con tutto il cuore e con tutta la sua notevole passionalità, sa essere anche fedele. Non accetta infedeltà, mezze infedeltà, cali d’attenzione. È un po’ prepotente perché pretende che l’altro dia e sia secondo le proprie aspettative 

Venere in Vergine: il cavatappi per il tuo compleanno

È un caso strano. Non è una Venere romantica, salvo eccezioni determinate dall’intero tema natale. Non è neanche una Venere così gelosa. È una Venere che va ai fatti

Si innamora lentamente, ma inesorabilmente. Ha una certa corazza, bisogna togliergliela, però quando si innamora c’è. Non c’è nei grandi gesti, non è una Venere di grandi scenografie, ma c’è nei fatti, c’è giorno per giorno, c’è nella quotidianità.​​

È una Venere che ama molto condividere con la persona amata le piccole cose della routine. E proprio per questo, quando condivide con l’altro il quotidiano, ha difficoltà a staccarsi veramente, a meno che non succeda qualcosa di eclatante. 

Magari per il compleanno non ti regala rose rosse, ma un cavatappi perché sa che quello ti è utile. È una Venere che può innamorarsi con persone con cui lavora insieme o cercare di avere un progetto comune anche lavorativo. 

E poi sorpresa: questa Venere è un po’ freddina, un po’ difesa, un po’ evitante. A livello sessuale, però, può essere molto passionale e priva di tabù. Provare per credere.​

Venere in Bilancia: la coppia da mulino bianco

Venere in Bilancia mira alla perfezione. Innanzitutto ha bisogno di stare in coppia, ha bisogno di sentirsi innamorata e di sentirsi amata. Vuole la coppia patinata, perfetta, quella che non litiga, quella che va tutto bene, quella da mulino bianco. 

È una Venere che detesta le scenate e che si innamora di ciò che è bello e di ciò che non offende il suo senso estetico, la sua eleganza, il suo bisogno di armonia.​

Difficilmente una Venere in Bilancia si può innamorare di una persona brusca, rozza o addirittura brutta. La bruttezza per Venere in Bilancia è una specie di peccato originale che non si può eliminare con nessun battesimo. 

È una Venere piaciona, quindi ama fare un po’ la scema in giro. Non è detto che sia fedelissima, ma se ha un rapporto importante in genere lo preserva. 

Venere in Bilancia ci parla di amore paritario, di mediazione, di equilibrio all’interno delle relazioni. Armonia, rispetto dei patti e premura sono le sue caratteristiche principali.​

Venere in Scorpione: perdere pezzi per amore

Viscerale, tenebrosa, la più erotica di tutte. Per Venere in Scorpione l’amore è perdere pezzi, è amare con il corpo, con le viscere, con la mente. 

È quella che più ama il rischio e l’adrenalina. Perché Venere in Scorpione si innamori ci deve essere qualcosa di torbido, di complicato, qualcosa di profondo, di misterioso, di proibito, di rischioso.​

È una Venere in genere mediamente infedele. Tra l’altro è bravissima a nascondere le proprie infedeltà, può portare avanti doppie, triple vite. Però c’è da dire una cosa: finché la carica erotica è viva, è difficile che Venere in Scorpione tradisca. L’amore per questa Venere è conquista, magnetismo, emozione pura, desiderio. 

Non è facile reggere il passo con un’affettività così carica di desiderio, pronta a fuggire al primo sbadiglio.​

Venere in Sagittario: i miei amici sono i tuoi amici

Venere in Sagittario è affettuosa, generosa, esuberante, sincera, leale. L’amore deve essere una bella favola con un lieto fine assicurato. Non accetta le crisi, non le piacciono i casini, il “mettiamoci lì sul divano, discutiamo fino a stanotte”. No, meglio farci una buona dormita. 

È una Venere un po’ colonizzatrice. Quando si innamora tende a trascinare l’altro nella propria orbita: i miei amici diventano i tuoi amici, lo sport che pratico sarà possibilmente anche il tuo sport, i viaggi che mi piacciono possibilmente anche i tuoi.​

Non è fedelissima, però fa una netta distinzione tra la famiglia e la coppia stabile e solida, è anche tradizionalista per certi versi, e può concedersi quelle che possono essere avventurette senza grosse conseguenze. 

Venere in Sagittario ama gli elementi di avventura nella relazione. Poi dipende molto dall’età: folleggia molto in giovinezza, poi diventa addirittura un tantino perbenista.​

Venere in Capricorno: Raperonzolo nella torre

Venere in Capricorno è un po’ come la favola di Raperonzolo. Lei, la principessa rinchiusa nella torre dalla strega, che butta giù la treccia e dopo varie titubanze accetta di farsi salvare dal principe. 

La strega di Venere in Capricorno sono le sue difese, la sua paura di lasciarsi andare, il suo rinchiudersi nella torre, nella sua corazza., nel timore di poter soffrire.​

Ma quando questa Venere decide che sì, mi posso innamorare, mi posso fidare, può essere davvero per sempre. Dove si attacca, sempre che si attacchi, muore

È una Venere che davvero può essere quella dell’amore eterno perché ci mette una vita ad entrare in un amore, ma gliene ce ne vogliono tre ad uscirne, se ci riesce. Sono soprattutto i giorni condivisi, il tempo insieme, che goccia a goccia scava la roccia e fa venir fuori la parte tenera di questa Venere. 

È fedele, anche piuttosto affidabile, ma non è romantica e in genere detesta le smancerie. Dimostra amore con i fatti, non con le parole.​

Venere in Acquario: l’amicizia amorosa

Venere in Acquario è una Venere sperimentalista. Non bada all’età del partner, al suo orientamento sessuale. È una Venere freddina, cerebrale. Si innamora prima con la testa, poi con il corpo, infine, a volte anche con il cuore. 

È una Venere che ama nella libertà, lascia libero l’altro, vuole sentirsi libera.​

Se non sente il fiato sul collo, se sente che la relazione è vivace, è aperta al sociale, può essere una Venere molto fedele. Al contrario, invece, assolutamente no. 

È una Venere che al grande amore turbolento e passionale preferisce l’amicizia amorosa. L’altro deve essere prima di tutto un amico o un’amica con cui tenersi per mano e avere anche spazi separati per avere poi qualcosa da raccontarsi. 

Perché giustamente Venere in Acquario dice: se facciamo tutto insieme che cosa ci raccontiamo poi?​

Venere in Pesci: morire per amore (ma non morire mai)

Siamo a Venere in Pesci, la Venere più sentimentale dello zodiaco. Quella che dice di poter morire per amore, che poi non è vero perché non muore mai: ma chi l’ammazza..?

Perché se non c’è un ostacolo, una difficoltà, non è vero amore. Se lui o lei non è già sposato, già impegnato, non è vero amore. Se non vive a 8.000 km di distanza, non è vero amore. Se ti vuole anziché respingerti, non è vero amore.​ È quella che si innamora dei soggetti più strambi, magari anche di artisti. 

Comunque ci deve essere una qualche complicazione, qualcosa che tolga il sonno, qualcosa che risvegli la voglia di scrivere poesie, di raccogliere conchiglie sulla spiaggia, quella che ti fa venir voglia di annegare in un cielo stellato, quella che ti fa torturare gli amici di notte (e pure di giorno). 

Quando tutto è troppo possibile, quando tutto è scontato, l’altro c’è, ti ama, ecco che può fare ghosting, può scomparire da un momento all’altro perché non è più vero amore. 

L’unica maniera per far durare l’amore con Venere in Pesci? Tenerla sempre un po’ sulla corda.​

Metti in pratica: scopri la tua Venere

Ora che hai fatto questo viaggio attraverso tutte le Venere dello zodiaco, scommetto che ti stai chiedendo: e la mia dov’è? 

Perché scoprire la tua Venere è come trovare la chiave di lettura delle tue storie d’amore. Ti spiega perché con alcuni funziona e con altri no, perché certi gesti ti emozionano e altri ti lasciano indifferente, perché ti innamori sempre dello stesso tipo di persona (anche se giuri che questa volta è diverso).​

Per calcolare la tua Venere hai bisogno di tre cose: data di nascita, ora di nascita e luogo di nascita. Ci sono tantissimi siti che offrono il calcolo gratuito del tema natale, dove troverai anche la posizione di Venere.

Una volta che l’hai trovata, torna a rileggere il paragrafo che la riguarda. E poi fai un esercizio: 

  • ripensa alle tue ultime tre storie d’amore. 
  • Che schema emerge? 
  • Cosa cercavi veramente? 
  • Cosa ti faceva sentire amato? 
  • Vedrai che molte cose inizieranno ad avere senso.​

E ricorda: non esiste una Venere migliore o peggiore. Esiste la tua Venere, con i suoi doni e le sue sfide. Conoscerla significa smettere di combatterla e iniziare a danzare con lei. 

Significa capire che non sei sbagliato se ami in un certo modo: sei semplicemente te stesso, con il tuo personalissimo modo di amare, desiderare, vibrare.

In amore, sii te stesso (la tua Venere te lo chiede)

Alla fine, tutta questa storia ci racconta una cosa fondamentale: non esiste un modo giusto di amare. C’è solo il tuo modo, quello scritto nel tuo cielo natale, quello che emerge quando smetti di fingere e ti permetti di essere vulnerabile, ma – soprattutto – di essere FELICE. 

Se hai Venere in Ariete, non devi diventare paziente. 

Se hai Venere in Capricorno, non devi sforzarti di essere romantico. 

Se hai Venere in Acquario, non devi sentirti in colpa per il tuo bisogno di libertà. 

Ogni Venere ha la sua bellezza, il suo modo unico di dare e ricevere amore. Il lavoro non è cambiarla, ma comprenderla. E magari, se sei fortunato, trovare qualcuno che la sappia riconoscere e apprezzare per quello che è.

In quale segno si trova la tua Venere? E che storia d’amore ti racconta il tuo cielo?


Vuoi approfondire il tuo Tema Natale per conoscere il tuo DNA astrologico?

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E se vuoi fare il passo successivo, dai un’occhiata ai corsi disponibili 

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E l’amore, quello vero, inizia sempre da lì.

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